Ragazze di 14 e 16 anni cercano di svaligiare una gioielleria nel Centro Storico di Reggio Emilia: fermate dalla Polizia di Stato.
Nonostante abbiano appena 14 e 16 anni, nei giorni scorsi si sono rese protagoniste di un colpo in gioielleria. E’ la storia di due ragazze minorenni, che avevano iniziato a effettuare colpi all’interno delle attività commerciali per portarsi via bottini da migliaia di euro. L’ultima vicenda le ha viste protagoniste di un furto all’interno di una nota gioielleria, con le ragazze che quasi riuscivano a portare via 50 mila euro di gioielli.
Ragazze di 14 e 16 anni svaligiano la gioielleria
Le ragazze avevano preso di mira una gioielleria di Reggio Emilia. Avevano scelto di colpire nel pieno Centro Storico della città, in un negozio a via della Croce Bianca: strada situata tra Palazzo Magnani e la Basilica di San Prospero. Le due minori sono entrate nell’attività commerciale, mettendo subito in difficoltà l’anziano titolare della struttura: con diverse richieste di gioielli, hanno approfittato di una distrazione dell’uomo per rubare gli oggetti preziosi.
Il furto nell’attività commerciale
Mentre una ragazza portava fuori dal negozio l’anziano signore, con la scusa di vedere un gioiello in vetrina, l’altra ragazza provava a mettere in piedi la sottrazione degli oggetti preziosi. Una trappola dove l’anziano commerciante, esperto nella gestione del suo negozio, non è fortunatamente caduto. Lasciando fuori dall’attività commerciale una ragazza, ha lasciato bloccata nel negozio l’altra complice con i gioielli in tasca. Porte bloccate giusto il tempo di chiamare la Polizia di Stato, che sulle due minori aveva già aperto un’indagine con la Questura.
L’arresto delle minorenni
Al momento dell’arrivo dei poliziotti, una delle ragazze era ancora bloccata nel negozio. Fermata anche la complice all’esterno dell’attività, che aveva provato invano a fuggire per evitare il fermo. Ritrovati i gioielli nelle tasche di una delle giovani, il maltolto è stato stimato intorno a una cifra di 50 mila euro. Per le ragazze si sono aperte le porte dell’Istituto Penale Minorile del Pretello a Bologna. Come spiegato da Repubblica, le giovani avevano provato a rubare nella stessa gioielleria anche alcune settimane prima.