«Oggi chiediamo alla politica che governa Ardea di dare una soluzione definitiva alla crisi interna. Speriamo sinceramente che questa amministrazione porti avanti il mandato conferito dai cittadini per governare bene la nostra città , affinché anche le nostre proposte possano vedere luce. Altrimenti saremo pronti alla sfida elettorale con il nostro programma e il nostro Sindaco» conclude il portavoce del circolo e dirigente provinciale di Fdi – An.
“Ardea in Sicurezza”, interviene Fratelli d’Italia-AN
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Dopo il corteo di protesta di questa mattina davanti alla scuola di Campo di Carne interviene il Circolo di Fratelli d’Italia – AN “Giorgia Meloni Presidente”:
«La sicurezza nel Comune di Ardea è critica come su tutto il litorale romano. Ancora più grave sono le incursioni di vandali e delinquenti che aumentano lo stato di degrado delle scuole comunali. La sensazione è quella di vivere in una terra di nessuno» afferma in una nota il portavoce del circolo e dirigente provinciale di Fdi – An, Veronica Felici.
«Abbiamo portato avanti il progetto Ardea in sicurezza e chiesto ai cittadini le priorità sul tema. Tali priorità sono state portate all’attenzione del Sindaco Luca Di Fiori. Nonostante l’apprezzamento per il lavoro svolto non ci sono stati risultati concreti» aggiunge il portavoce del circolo.
«Avevamo chiesto di adottare un piano di indirizzo della sicurezza urbana della città con cadenza triennale e definire un patto di sicurezza con le forze dell’ordine del territorio per la gestione dei servizi. Avevamo chiesto di garantire il potenziamento e l’efficienza dell’impianto di videosorveglianza già esistente sul territorio e di introdurre il criterio della sicurezza urbana nelle attività di pianificazione e progettazione amministrativa. Ma non solo. Abbiamo chiesto di avviare un progetto di riqualificazione ed implementazione operativa della polizia locale e prevedere anche un piano efficace volto a combattere la presenza del fenomeno della prostituzione. Inoltre, abbiamo fatto richiesta di migliorare l’illuminazione pubblica in quelle aree oggi scarsamente illuminate e a rischio e molte altre interessanti proposte sul tema» dichiara Veronica Felici.