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Ardea, i partiti politici chiedono fatti e non solo parole

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Dopo il tentativo andato a vuoto dei nove consiglieri di maggioranza e opposizione di far finire l’amministrazione Di Fiori, arrivano le dichiarazioni e i commenti dei movimenti politici:

«Tutti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione hanno dimostrato che del buonsenso non gli interessa un granchè. Consapevoli del loro fallimento, i consiglieri seguitano a gestire accordi con il solo scopo di rimanere attaccati alla poltrona giocando sul destino di una popolazione di 50 mila persone. Questi signori pur consapevoli dei disagi che hanno causato ad un intera cittadina continuano a prendere in giro la cittadinanza attraverso comunicati stampa creati ad hoc. Ma veramente vogliono farci credere che  le firme non sono  state messe per l’assenza del consigliere Tantari ? Lo stesso consigliere sui social network si è giustificato dicendo che non era al corrente dell’appuntamento. Nel suo profilo Facebook però Tantari afferma che tutta Ardea era pronta con le bottiglie di champagne per la liberazione. Tantari non ne era al corrente? E’ una vittima sacrificale? Questa contraddizione evidente non ha fatto altro che decretare definitivamente la mancanza di serietà degli amministratori comunali» dichiarano Monica Fasoli e Marco Boni del movimento Noi con Salvini Ardea.

«Il sindaco resta dimissionario e nessuno ad oggi ha dato lo strappo finale. L’opposizione che tanto ha attaccato il primo cittadino ha deviato strategicamente il colpo finale lasciando i tre consiglieri di maggioranza soli a se stessi. E così ora ci ritroviamo in attesa di nuovi rimpasti di giunta, di nuovi progetti e stimoli da dare e proporre al paese. Ora come ora mi auguro che la macchina amministrativa riparti nel miglior modo possibile e che nessuno degli amministratori tenti fughe in acque troppo profonde. La cittadinanza necessita di rispetto. Non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo che prevalgano i malumori personali all’interno di un’amministrazione che già latita da troppo tempo. E tempo di ripartire!» dichiara Simone Centore, segretario de La Destra.

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