Milano. Un altro caso, a pochissima distanza dall’ultimo segnalatovi nel giorno di Pasqua, il quale aveva mancato di suscitare anche un certo riverbero mediatico, accendendo molti dibattiti e polemiche sul tema. Un altro caso, sempre a Milano, di un bimbo appena dato alla luce e poi lasciato in ospedale, in modo che possa essere adottato da un’altra famiglia. Il fatto è accaduto, questa volta, all’ospedale dei bambini Buzzi. Il caso molto simile a cui accennavamo, invece, si era verificato, invece, pochi giorni fa: la storia del piccolo Enea, lasciato nella mattinata di Pasqua alla Culla per la Vita del Policlinico di Milano, e che nelle ultime ore ha già trovato una famiglia.
Roma, neonato di 6 giorni salvato dalla Polizia e battezzato dal papa in ospedale
Neonato lasciato in ospedale a Milano
Il parto della madre in un capannone dismesso
La madre, italiana di 37 anni, ha dato alla luce la piccola in un capannone dismesso, un tempo sede di uffici, in zona Quarto Oggiaro. Dopo il parto, intorno alle 10.00, ha poi immediatamente chiamato il 118 ed è andata in ospedale in ambulanza. Dopo gli accertamenti è stato stabilito che la bimba sta bene, in ottime condizioni di salute. Ci sono ora 10 giorni di attesa, per consentire alla madre naturale di poter cambiare idea e tenere la figlia, alla fine dei quali inizierà l’iter e la procedura di adozione.
Neonato abbandonato il giorno di Pasqua: ‘Enea è sano e bello, ma non posso occuparmene’