Abbiamo trovato i bambini della classi quarte molto educati e preparati ed addirittura spesso ci anticipavano i termini tecnici, segno veramente di un grande lavoro di sensibilizzazione svolto nella scuola Don Bosco”.
Dopo aver spiegato i concetti basilari del ciclo della vita che gli adulti ormai hanno dimenticato creando per questo enormi danni al pianeta, i ragazzi hanno montato una compostiera fornita dal Comune di Pomezia e l’hanno avviata rispettando i concetti che prima gli sono stati spiegati.
“Questo progetto – ha precisato Lanzone – proseguirà con visite periodiche per verificare lo stato di salute del procedimento di compostaggio per poi arrivare all’utilizzo del compost verso la fine della primavera. Nel frattempo i ragazzi lavoreranno sull’argomento producendo disegni e scritti che verranno mostrati ed esaminati in occasione del Mare d’Inverno, l’ultima Domenica di Gennaio 2014. Il compostaggio è una tecnica naturale di trasformazione della frazione umida in materiale ammendante e fertilizzante utilizzabile al posto dei concimi chimici. Il Comune di Pomezia lo promuove e lo incentiva con uno sconto sulla tariffa variabile della Tares. I bambini lo fanno per gioco e perché amano il pianeta, i grandi lo dovrebbero fare per lo stesso motivo ma ci accontentiamo che lo facciano per rispettare le nuove generazioni e per risparmiare qualche euro di tassa. Le compostiere vengono fornite gratuitamente dal Comune ai cittadini che lo richiedono purché posseggano un giardino. Per gli altri a breve partirà la raccolta differenziata porta a porta in tutta la città e quindi anche la raccolta dell’umido. Grazie bambini e grazie maestre, noi abbiamo insegnato a voi ora voi spiegatelo ai più grandi”.