Il 2017 si apre con un nuovo attentato. Colpita nuovamente la capitale turca Istanbul. Due uomini travestiti da Babbo Natale hanno fatto irruzione in un nightclub aprendo il fuoco sulla folla riunita per celebrare il Capodanno. Il bilancio e’ di 39 morti e 69 feriti.Tanto sangue, tante vite spezzate, tanto orrore. Il 2016 verra’ ricordato come l’anno del terrore e degli attacchi terroristici a istanbul, giacarta, bruxelles, lahore, orlando, nizza, ankara, berlino. Ma non e’ solo il terrorismo l’immagine dell’anno, il 2016 si caratterizza anche per i referendum fallimentari d’europa (Brexit) e le dimissioni dei piu’ importanti premier politici mondiali come Obama, Cameron, Renzi. Notevoli anche le celebrita’ venute a mancare. In un solo anno ci lasciano David Bowie, Prince, Muhammad Ali, George Michael, Fidel Castro, Umberto Eco e tanti tanti altri volti illustri, personaggi storici, icone dello spettacolo di rilevanza mondiale assoluta. Il 2016 lo ricordiamo anche come l’anno degli schianti. Auto, pullman, treni e aerei, tutti coinvolti. Indelebili rimangono nei miei occhi le immagini degli incidenti di Tarragona, Andria/Corato fino ad arrivare all’ultimo schianto aereo avvenuto in Russia. Anche le tragedie sismiche sono state protagoniste di questo 2016. Sono bastati pochi secondi per mettere in ginocchio tutto il Cento Italia, 300 vittime solo ad Amatrice, per non parlare poi dei feriti e sfollati. Questo 2016 e’ senza ombra di dubbio l’anno dei vigili del fuoco e della solidarietà. Dagli incendi agli incidenti, dai terremoti alle alluvioni, sono loro i veri protagonisti di questo rocambolesco anno bisestile. 2016, anno della sorpresa e del sogno sportivo. Memorabili le imprese calcistiche nel calcio del Leicester (Campione d’Inghilterra) e del Portogallo Campione d’Europa. Rilevante anche la vittoria per la prima volta in carriera di Nico Rosberg in Formula 1 e i primi giochi olimpici di Rio in Sudamerica. Bello o brutto, se ne va come tutti gli anni. Da pochi minuti siamo entrati nel 2017 e con lui ci portiamo tutti i sogni, gli amori e le speranze di una vita migliore. In questi attimi il nostro pensiero è rivolto a tutte quelle famiglie che hanno avuto dei lutti importanti come la perdita di un figlio o di un genitore. La redazione si unisce al dolore di tutte queste famiglie e all’ infinita forza di volonta’ di tutte quelle persone che giorno dopo giorno lottano per la vita e per i propri diritti. A tutte quelle persone che cercano con impegno e dedizione di cambiare questo nuovo mondo, sempre piu’ social ma allo stesso tempo ipocrita e individuale, la redazione de Il Corriere della Citta’ augura il meglio per questo 2017. Che tutti i sogni possano realizzarsi il prima possibile compresi tutti i cambiamenti positivi auspicabili. Auguri di buon anno a tutti. La redazione de Il Corriere della Citta’