Era in bici, si trovava sulla via Appia, nel territorio di Monte San Biagio (in provincia di Latina), era in fase di sorpasso, doveva superare un’auto ferma sul ciglio della strada quando, improvvisamente, è stato travolto da un’altra macchina, che sopraggiungeva nella direzione opposta. Una macchina che lo ha travolto e che ha, poi, proseguito la sua corsa: il conducente della vettura anziché fermarsi e prestare soccorso a Riccardo, un ragazzino di 13 anni, ha pensato bene di ingranare la marcia. E fuggire, facendo perdere, almeno per il momento, le sue tracce.
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Riccardo, 13 anni, si trovava in sella alla sua bici domenica sera (il 30 aprile scorso), poco dopo le 20: stava percorrendo la via Appia, si trovava di fronte il magazzino edile Contestabile quando, improvvisamente, un’auto, che sopraggiungeva nella direzione opposta, lo ha travolto. Il conducente della vettura non si è fermato e ha lasciato il 13enne a terra, sotto la pioggia, senza aiutarlo.
Caccia al pirata della strada
“Una macchina era ferma a bordo strada, Riccardo la stava sorpassando, quando una vettura che sopraggiungeva nell’altra direzione lo ha travolto. Il conducente lo ha lasciato a terra, non si è fermato” – ci ha raccontato papà Silvio, che sui social ha anche condiviso un disperato appello per rintracciare il pirata della strada, quella ‘bestia’ che ha lasciato agonizzante, sull’asfalto, suo figlio che a giugno compirà 14 anni. Riccardo, fortunatamente, è vivo, sta discretamente bene: nel violento impatto ha riportato un trauma cranico, un ematoma in testa, diverse escoriazioni e ora si trova al Santa Maria Goretti di Latina nel reparto pediatria, lì dove domenica sera è arrivato in codice rosso.
Il giovane dovrà riprendersi, i medici si stanno prendendo cura di lui, mentre le forze dell’ordine sono sulle tracce del pirata della strada, di quel conducente che non si è fermato e non ha allertato i soccorsi. “Stanno visionando le telecamere di zona” – ha spiegato Silvio. E la speranza è una: rintracciare chi era alla guida di quella vettura. Come sempre, come accade in questi casi, la macchina della solidarietà si è messa in moto e il post social del papà di Riccardo è stato condiviso da migliaia e migliaia di cittadini. Loro non si sono voltati dall’altra parte e uniti, con il passaparola, stanno cercando di risalire all”autore’. Quello che, in una domenica che doveva essere come tante, ha travolto un ragazzino di 13 anni, senza fermarsi. E lo ha lasciato lì, a terra, sotto la pioggia battente.
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