Investimento mortale sulla tratta Roma – Pescara, all’altezza di Bagni di Tivoli poco dopo le 15 di ieri, venerdì 12 luglio. L’allarme è scattato alle 15.44 per un uomo travolto da un treno regionale. È stata la Polfer a dare la notizia della tragedia e sono proprio gli agenti della Polizia Ferroviaria a svolgere indagini su quello che, allo stato attuale, sembrerebbe un gesto volontario.
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Linea sospesa per consentire le indagini
I passeggeri presenti sul convoglio sono stati fatti scendere dal treno e la linea sospesa per consentire le operazioni di recupero della salma da parte dei Vigili del fuoco e i rilievi svolti dai poliziotti coordinati dall’autorità giudiziaria.
La pista del gesto volontario
Gli investigatori hanno sentito i presenti, compreso il macchinista del treno in evidente stato di choc il quale ha sottolineato di non aver potuto fare nulla per evitare l’investimento. Le indagini vanno avanti, mentre i convogli lungo la tratta ferroviaria, fermi tra Lunghezza e Bagni di Tivoli per oltre tre ore, hanno ripreso le loro corse solo alle 19 e 30, al termine delle attività investigative sul posto. Ancora da chiarire nel dettaglio cosa sia successo, anche se l’ipotesi più accreditata, al momento, resta quella del suicidio.