A parlare per il Corriere della Città sulle questioni che riguardano la vita pubblica di Tivoli è Antonio Picarazzi, responsabile politico di Polis, un gruppo civico molto attivo che si sta allargando anche a Guidonia. Ha ricoperto nel passato il ruolo di consigliere comunale col Psi e poi, in anni recenti, quello di assessore al bilancio.
Proviamo a fare chiarezza sulla questione del Palasport: come stanno le cose?
“La Giunta Comunale ha deciso di concedere in comodato gratuito fino al 15 dicembre 2022 il Palazzetto dello Sport alla ASL RM5, da adibire a HUB Vaccinale. Ma è la stessa Giunta che ha approvato il progetto di fattibilità della posa in opera del pavimento in legno presso il Palazzetto dello Sport, per un valore di 140.000 euro, inserendo l’opera nel Piano dei Lavori Pubblici 22-24, annualità 2022. E allora mi domando: se il Palazzetto è stato concesso in uso alla ASL per fare i vaccini come è possibile, in quello stesso periodo, ripavimentarlo?
Il Comune è in possesso dell’agibilità e di tutte le certificazioni di legge concernenti l’immobile, però il Palazzetto è stato chiuso per circa 10 anni privando i Tiburtini e gli Sportivi di una importantissima struttura di riferimento”.
Affrontiamo anche il discorso del Biometano, cosa sta accadendo?
Il Comune di Tivoli ha dato un primo parere favorevole nella Valutazione di Impatto Ambientale sulla costruzione di un Biodigestore mentre il Comune di Guidonia Montecelio si è opposto e ha approvato a maggioranza una Mozione Consiliare contro tale ipotesi. Il Parco dei Monti Lucretili, Ente Gestore dell’Area ZSC così come definita dai Vincoli Europei, Nazionali e Regionali, ha espresso il proprio parere negativo.
Il parere di POLIS Tivoli su tale argomento è molto semplice: quell’Area è sottoposta a Vincoli europei ed è definita Habitat Prioritario con elementi di conservazione vincolistica non eludibili.
Sono tutti elementi che ci sostengono nel porci nettamente contro questa ipotesi, anzi noi sosteniamo che, proprio in virtù di quei vincoli, il PRG del Comune di Tivoli debba essere rivisto eliminando qualsiasi ipotesi urbanistica, anche e soprattutto industriale, per Avviare finalmente un Piano di recupero, bonifica e sviluppo sia di carattere ambientale che storico archeologico, anche nel suo collegamento con l’Area dell’Inviolata”.
C’è una nuova Polis anche a Guidonia, come mai questa scelta?
“POLIS Tivoli ha deciso di provare a trasferire la propria attività politica anche nella vicina Guidonia Montecelio, soprattutto perché sollecitati da un consistente gruppo di amici che con noi hanno condiviso esperienze, analisi e approcci. Basandoci sulla natura civica del nostro movimento abbiamo deciso di sostenere le Liste del Nuovo Movimento Civico di Guidonia Montecelio durante la prossima competizione elettorale di aprile 2022. Il coordinatore di POLIS Guidonia sarà Pino Monaco e tenteremo di apportare al dibattito cittadino i nostri Valori e le nostre Proposte.
Riteniamo che quella rappresentata dal Nuovo Polo Civico di Guidonia Montecelio possa essere anche un’ipotesi di aggregazione per il Comune di Tivoli, così come per altre istanze territoriali che ci hanno contattato per dare al nostro Movimento un carattere di integrazione di area vasta che è indispensabile per affrontare in termini positivi i temi dello Sviluppo Locale da un’ottica Civica e di Partecipazione Attiva. Abbiamo previsto a metà del prossimo anno, Covid permettendo, una Assemblea Territoriale di POLIS al fine di dar vita a Organismi Interterritoriali di Area in modo da poter garantire un Coordinamento più attento e specifico non solo alle tematiche organizzative ma anche a quelle più squisitamente politiche.
C’è da dire che la Politica per noi nasce esclusivamente dal rapporto con i Cittadini, i Portatori di Interesse ed il Territorio. Tutto il resto non ci interessa”.