Forse volevano solo vendicarsi, non accettavano quel brutto voto o quella nota di classe. E così anziché mettersi sui libri, confrontarsi con i docenti, studiare e impegnarsi ancora di più, hanno pensato bene di ritornare a scuola. Ma non durante l’orario delle lezioni. Hanno fatto irruzione nell’istituto superiore di Guidonia, di notte, e lo hanno distrutto. Pensavano di farla franca, di ‘divertirsi’ in un modo tutto loro, ma si sbagliavano: 8 ragazzini, tutti minorenni, sono stati individuati dai Carabinieri della tenenza di Guidonia Montecelio e sono stati denunciati in stato di libertà. Loro, infatti, sono gravemente indiziati di aver danneggiato il loro istituto scolastico. Lì dove dovrebbero imparare e crescere.
Roma, beccati due minorenni di notte a rovistare nella scuola: nei guai per furto aggravato
Scuola distrutta a Guidonia
Tutto è partito lo scorso novembre. La dirigente di una scuola superiore di Guidonia si è presentata in caserma per denunciare: alcuni ragazzi, studenti, al di fuori dell’orario scolastico, si erano introdotti abusivamente all’interno dell’istituto. E, forse per vendetta, avevano devastato le aule. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i militari sono riusciti a risalire all’identità dei ragazzi, tutti giovanissimi.
Nei guai 8 ragazzini
Nei guai sono finiti otto ragazzini, tutti minorenni: sei maschi e due femmine, alunni dell’istituto, che forse per noia o per vendetta (per qualche cattivo voto ricevuto) hanno fatto irruzione nella scuola. E l’hanno distrutta. Dalle porte, prese a calci, al materiale scolastico e didattico. Forse avrebbero continuato se non fosse che il sistema di allarme si è attivato. E i ragazzi sono fuggiti via, dopo aver causato danni quantificati in diverse migliaia di euro.
La denuncia
Il sistema di videosorveglianza e un attento lavoro di riscontro effettuato dai Carabinieri della Tenenza di Guidonia, hanno consentito di dare un volto e un nome ai ragazzi. Sul loro conto è stata inviata una informativa di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma. E gli 8 studenti sono stati denunciati in stato di libertà: dovranno rispondere di danneggiamento aggravato e invasione di edifici.
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