Svolta nelle indagini in merito al grave incidente stradale avvenuto nella notte sulla Salaria. Un 35enne è stato arrestato per omicidio stradale: nell’impatto avvenuto tra un’auto e un TIR, lo ricordiamo, ha perso la vita una giovane ragazza.
Ubriaco al volante. Non hanno lasciato margine di dubbio le analisi effettuate sul conducente della macchina che nella notte appena trascorsa si è schiantata contro un autoarticolato sulla Salaria, nel territorio di Rieti. L’impatto, purtroppo, è costata la vita ad una giovane che si trovava a bordo della vettura. Adesso però i Carabinieri hanno tratto in arresto un 35enne, ovvero il compagno della ragazza che si trovava alla guida del mezzo in stato di ebrezza: adesso deve rispondere del reato di omicidio stradale.
Incidente mortale a Rieti: schianto sulla Salaria, morta 26enne
Il provvedimento è scaturito a seguito dell’intervento effettuato dai militari dell’Arma nel corso della notte appena trascorsa i quali, allertati tramite il Numero Unico d’Emergenza 112, hanno raggiunto la S.S. 4 Salaria, all’altezza di San Giovanni Reatino, dove era stato segnalato un grave incidente stradale con feriti. A scontrarsi, come vi abbiamo raccontato stamattina, sono stati frontalmente un’autovettura ed un autoarticolato.
In particolare l’utilitaria che, stava percorrendo la statale in direzione Roma, per cause in fase di accertamento, si è scontrata frontalmente con un autoarticolato che sopraggiungeva dall’altro senso di marcia. Nell’autovettura, condotta dal 35enne, come passeggera vi era la propria compagna, una ventiseienne (e non di 27 come erroneamente riportato in precedenza, ndr) di origini polacche che, a causa delle gravi lesioni riportate, è deceduta sul colpo. Anche i conducenti dei due mezzi coinvolti sono stati trasportati presso l’ospedale di Rieti ma non risultano in pericolo di vita.
Ubriaco alla guida: arrestato il 35enne
I successivi accertamenti sanitari, effettuati presso il locale Pronto Soccorso, hanno consentito di rilevare che il conducente dell’autovettura su cui viaggiava la donna che ha perso la vita, aveva un tasso alcolemico pari a 2.93 g/l. Ricordiamo che il limite massimo consentito dal Codice della Strada è di 0,5 g/l. Per tale motivo si è proceduto all’arresto dell’uomo (incensurato, ndr) il quale, al termine della redazione degli atti previsti, è stato accompagnato presso la propria abitazione dove resta agli arresti domiciliari. Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.