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Spari nella notte a Casal Bruciato, colpi di pistola contro l’Ufficio Postale

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Ufficio Postale di Casal Bruciato

Attimi di terrore ieri sera a Casal Bruciato, dove dopo cena si sono uditi dei colpi d’arma da fuoco. La situazione ha richiamato sui balconi diversi residenti del quartiere, che hanno provato a capire cosa stesse succedendo in strada. Forse per l’ora tarda e la presenza della penombra, non si è riuscito a scorgere nessuna persona armata di pistola. Sulla vicenda, molto strana, da ieri notte sta indagando la Polizia di Stato.

Colpi di pistola contro la saracinesca dell’Ufficio Postale di Casal Bruciato

Secondo i dati rilevati dalla Questura di Roma, i colpi di pistola sarebbero stati esplosi in una frazione di tempo tra le 21.30 e le 22 di ieri sera. Subito sono intervenuti sul posto gli agenti di polizia, che hanno provato anzitutto a comprendere cosa fosse realmente avvenuto all’interno del quartiere romano. I colpi esplosi, al netto delle prove tangenti, sono partiti da una pistola vera e non da una a salve, come invece sembra si stesse ipotizzando nel primo momento. 

Postamat di Casal Bruciato
Postamat di Casal Bruciato

I colpi di pistola contro i locali di Poste Italiane

Dopo un attento sopralluogo dei poliziotti, gli agenti hanno trovato due fori di proiettile all’interno della saracinesca dell’Ufficio Postale, situato al civico “77” di via di Casal Bruciato. Gli agenti stanno cercando di delineare le motivazioni dietro al gesto, che per ora non terrebbe conto di una intimidazione verso la stessa filiale delle Poste Italiane. Più propensa l’ipotesi di spari verso qualche persona, che però non sarebbe stata colpita dai proiettili esplosi. 

Dopo Casal Bruciato, paura tra i negozianti di Roma

Settembre è un mese nero per i diversi commercianti di Roma, che vivono la paura di pesanti intimidazioni verso le proprie attività commerciali. Tra ristoranti in fiamme o bombe ai piedi delle saracinesche, all’interno della Capitale non sembra esista una zona più sicura di altre. Una condizione che mette in grave difficoltà i nostri commercianti. 

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