Pigneto come il far west. Dopo l’aggressione avvenuta appena un giorno fa all’entrata del parco di via Ettore Fieramosca nei confronti di due uomini che stavano passeggiando con i loro cani, stamattina, a meno di 24 ore di distanza, un altro episodio di violenza nella stessa strada.
Massacrato di botte all’alba
È successo sempre in via Ettore Fieramosca, stavolta all’angolo con piazza Giovanni Dalle Bande Nere, a poca distanza dal Parco del Torrione, a Roma. La scena si svolge alle 5:40 del mattino. Due uomini di colore attorniano un terzo, anche lui straniero. Lo atterrano e iniziano a massacrarlo con calci e pugni. La vittima inizia a urlare per chiedere soccorso. “Aiuto, aiuto”, si sente gridare. “Ahia, aiutatemi, aiuto!”
Qualcuno, mentre i due sono su di lui e continuano a picchiarlo con calci e pugni in faccia, filma tutta la scena con un cellulare. Ma viene anche chiamato il NUE 112. “Correte, stanno massacrando di botte un uomo”, dicono all’operatore di polizia.
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Vittima scomparsa
Dopo averlo pestato a sangue, i due aggressori sottraggono alla loro vittima uno zaino, poi si allontanano. L’uomo resta a terra dolorante. La scena ripresa dal cellulare si interrompe. Sul posto poco dopo arriva una pattuglia della polizia di stato. Gli agenti della Volante, però, non trovano nessuno sul posto. Fanno un giro di ricognizione e tutto sembra tranquillo. Pensano a un falso allarme.
Invece l’aggressione c’è stata, come dimostra il video. Non finalizzata a un semplice furto, evidentemente. Perché, se così fosse stato, l’uomo avrebbe aspettato i soccorsi e avrebbe denunciato i suoi aggressori. Invece non lo ha fatto. Le modalità dell’aggressione, inoltre, fanno pensare più a una spedizione punitiva, un regolamento di conti. E il furto di quello zaino potrebbe far immaginare al recupero di qualcosa forse sottratto indebitamente, oppure che “bilanci” la perdita di qualcos’altro. Perché sparire dopo essere stati vittime di una così violento pestaggio?
L’aggressione ai due volontari
Ieri mattina, a pochi metri di distanza, due stranieri hanno aggredito due volontari del parco del Torrione che stavano portando a spasso i loro cani. Si sono avvicinati con la scusa di fare i complimenti agli animali, ma l’intento era quello di derubare i due uomini. Solo la prontezza di riflessi dei due amici ha evitato l’ennesima rapina.
“Ormai questo quartiere non è più sicuro. Ne capita una al giorno. Chiediamo urgentemente che venga fatto qualcosa per garantire la nostra sicurezza”, chiedono a gran voce i cittadini”. A ragione, visti i continui episodi di cronaca che arrivano dalla zona.
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