Le urla strazianti della pecora, ma lui – impietoso – che la colpisce fino a farla morire. Una scena cruenta e terribile che si ripete, quella vissuta nella giornata di oggi, 26 febbraio, a Roma, in zona Monte Mario. Si ripete perché già un’altra volta la stessa persona aveva ucciso un’altra pecora nello stesso modo. Ed era stato filmato dai vicini di casa, che avevano denunciato l’efferato gesto a un’associazione animalista.
Ma nulla era successo in seguito all’uomo, che – appunto – oggi si è ripetuto. Il crudele “rito” è avvenuto intorno alle ore 14:30 di oggi in via Sirio Corti. Ad accorgersi di quanto stava accadendo i vicini di casa, che hanno fotografato la scena mentre chiamavano i soccorsi.
Pecora uccisa a bastonate, il racconto di un testimone
“Da qualche anno assistiamo a episodi di maltrattamenti nei confronti di animali da parte di questo signore”, racconta un testimone. “Abbiamo anche segnalato a una organizzazione zoofila, ma la nostra segnalazione non ha avuto seguito, nonostante il primo intervento. Abbiano quindi continuato a tenere gli occhi aperti, perché questi animali ci facevano pena”. L’uomo, infatti, nella sua abitazione con giardino detiene diversi animali. “Nel giardino ha diverse pecore e almeno due cani. Al momento poi ci sono 2 pecore adulte e due agnellini. Ma adesso una è morta… L’anno scorso ha lasciato morire un cane di tumore e il suo corpo è rimasto a marcire nel giardino per alcuni giorni. Poi improvvisamente il cane è sparito”.
“Circa due mesi fa, invece – prosegue il testimone – ha preso a bastonate una di queste pecore che detiene abusivamente nel giardino di casa, uccidendola. Si sentivano le urla strazianti della pecora. Abbiamo il filmato. A parte la pena infinita per quella povera pecora, lei immagini a livello di igiene cosa ci può stare in quel giardino. Qui siamo in una città. Quel giardino è in un condominio. Non è una casa in aperta campagna”.
La carriola con la pecora
“Oggi, tornati da un pranzo, abbiamo visto lui con una carriola. La stava spingendo e si vedeva spuntare una pecora insanguinata, che pendeva. Aveva un buco in testa. Abbiamo chiamato la polizia locale, che è intervenuta, lui nel frattempo aveva nascosto la pecora. Ma era già stata fotografata tutta la scena, non è possibile che venga negato quello che è stato fatto”.
Non si sa se l’uomo stia facendo della macellazione casalinga – ovviamente abusiva – degli animali, per consumo familiare o per rivendita. Di certo non ha l’autorizzazione per ucciderle. “Lui stesso in passato ha rivelato di averne uccise per mangiarle – spiega il testimone – Sinceramente l’avvicinarsi del periodo pasquale mi fa temere soprattutto per i due agnellini. Ho paura che faranno una brutta fine”. Ma anche i cani non se la passano bene. Costretti a stare in uno spazio circoscritto, non escono mai dal giardino. “Che piova o ci sia il sole battente, stanno sempre lì”, rivela il testimone. “Addirittura ci ho visto pure un corvo, in una gabbia, e altri animali che dovrebbero essere liberi”.
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