“La Sindaca Raggi esulta per i 250 autisti che hanno superato i test in Atac e che presto prenderanno servizio: auspichiamo che, al contrario di quanto avvenuto questa mattina, 1 luglio, al conducente dell’autobus che ha improvvisamente preso fuoco in via Calabria a Roma, ai nuovi operai sia garantita l’incolumità, così come a chi giornalmente utilizza i trasporti pubblici per recarsi al lavoro o per spostarsi”.
Così, sulla pagina Facebook Verdi Roma, Nando Bonessio, co-portavoce Verdi Lazio e Sivana Meli, co-portavoce Verdi Roma, esponenti di Europa Verde, che hanno documentato con un loro video l’ennesimo incendio di un autobus della Capitale avvenuto proprio in prossimità degli uffici della Federazione nazionale dei Verdi.
“Siamo al tredicesimo incendio di un autobus dall’inizio dell’anno, due mezzi andati in fumo ogni mese. A Roma, – proseguono –, il parco autobus circolante è più che dimezzato rispetto alla domanda dei cittadini e molti bus sono fatiscenti, o aspettano da mesi interventi di manutenzione. Per non parlare delle situazioni paradossali: in un garage di Bologna, 50 nuove navette comprate dal Campidoglio un anno fa aspettano di partire alla volta della Capitale, al porto di Salerno stazionano i 70 autobus affittati da Tel Aviv che non possono essere immatricolati perché Euro 5. È inaudito che in una città come Roma, la salute e l’incolumità delle persone sia costantemente a rischio. – Bonessio e Meli, così concludono – Il vento del cambiamento che doveva soffiare sulla città grazie a Virginia Raggi, per ora sta solo alimentando le fiamme appiccate dalla incapacità dei suoi stessi amministratori”.