Non si rassegnava alla fine della loro relazione e aveva iniziato a perseguitare la ex compagna. Ancora una drammatica vicenda che arriva da Roma, nel quadrante di Tor Bella Monaca. Insulti, minacce di morte e infine le violenze. La vicenda.
Sono stati i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca ad arrestare un 55enne originario di Pescara, già noto alle forze dell’ordine, dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 12 febbraio scorso dal Tribunale di Roma Ufficio GIP. L’uomo è accusato di atti persecutori nei confronti della ex compagna.
Donna perseguitata a Tor Bella Monaca dall’ex
Il provvedimento è stato emesso a seguito delle attività dei Carabinieri scaturite a seguito della denuncia della donna, una 46enne romana. I rapporti con l’uomo erano finiti ma proprio dopo l’interruzione della loro convivenza, per rancore, l’uomo aveva iniziato ad appostarsi frequentemente presso la sua abitazione, arrivando anche a pedinarla durante le sue uscite. Quindi le minacce: frasi del tipo “ammazzo te e tutta la tua famiglia” erano praticamente all’ordine del giorno, così come gli insulti fatti arrivare, dramma nel dramma, anche attraverso il loro figlio minore.
L’aggressione e l’arresto
Eventi che sarebbero culminati con un’aggressione, avvenuta lo scorso 23 gennaio. Secondo quanto emerso dalle indagini, il 55enne si sarebbe introdotto nella proprietà della vittima, quindi l’avrebbe afferrata e poi colpita ripetutamente tentando più volte di strangolarla. In quella circostanza la donna si era salvata soltanto grazie all’intervento degli altri figli della donna.
Arriviamo così all’epilogo della vicenda: l’uomo, spiegano gli investigatori, avendo avuto sentore di essere ricercato dai Carabinieri per la notifica del provvedimento, si è presentato presso gli uffici della Stazione Roma Tor Bella Monaca, insieme al suo avvocato. I Carabinieri gli hanno così notificato il provvedimento e lo hanno condotto nel carcere di Regina Coeli.