E’ un bilancio gravissimo quello del post derby Lazio Roma andato in scena ieri sera all’Olimpico. Ma il calcio, purtroppo, passa in secondo piano considerando quanto accaduto fuori dallo stadio (ma per la verità anche in campo).
Un tifoso romanista si trova in questo momento in terapia intensiva al Santo Spirito, dopo che ieri sera, mentre si trovava in un pub, attorno alla mezzanotte, è stato aggredito da un gruppo di ultrà laziali e raggiunto da diverse coltellate all’addome. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita ma le sue condizioni restano attentamente monitorate. E’ questa la notizia di copertina all’indomani della stracittadina della Capitale valida per i quarti di Coppa Italia. E il calcio qui non c’entra nulla.
Caos e scontri si sono poi verificati anche e soprattutto nei pressi dello Stadio Olimpico, con tre persone fermate dalla Polizia: per loro è scattata la denuncia per lesioni aggravate (verso un pubblico ufficiale, ndr). Alcuni agenti sarebbero rimasti feriti – anche se non si hanno notizie di casi, fortunatamente, particolarmente significativi – e portati in Ospedale per accertamenti. A cercare lo scontro i gruppi delle due tifoserie che, al fischio finale, hanno più volte cercato il contatto con lanci di pietre e bastoni contro le forze dell’ordine. Ponte Milvio la zona più calda. Scene, ancora una volta, da guerriglia urbana.
Assalto al pub a Roma, accoltellato tifoso romanista
Partiamo dall’episodio più grave, quello dell’aggressione ai danni del tifoso romanista. Ebbene, secondo quanto ricostruito dalla nostra Redazione, l’uomo si trovava all’interno di un pub in Viale Angelico quando sarebbe stato raggiunto da diverse coltellate all’addome. Autori del raid un gruppo di ultrà laziale che hanno fatto irruzione nel locale e raggiunto il 31enne (questa la sua età, ndr): colpendolo più volte.
Immediati sono scattati i soccorsi: il ragazzo è stato portato in codice rosso all’Ospedale Santo Spirito dove si trova attualmente ricoverato in terapia intensiva. Non sarebbe in pericolo di vita ma i suoi parametri vitali sono costantemente tenuti sotto controllo come detto. Almeno 40 i giorni di prognosi. Nella circostanza anche il titolare del pub è rimasto ferito anche se in modo non grave.
Scontri a Ponte Milvio dopo il derby di Coppa Italia Lazio Roma
Nel clima infuocato post derby, Ponte Milvio è stato teatro di cariche della Polizia per cercare di impedire alle due tifoserie di entrare in contattato. Scontri, pertanto, si sono verificati con le forze dell’ordine con lancio di fumogeni, oggetti contundenti, tra cui bastoni e pietre. Tre le persone fermate: si tratta di un minorenne e di due maggiorenni, tutti denunciati in stato di libertà. Devono rispondere di lesioni aggravate e di “porto di oggetti atti ad offendere in manifestazioni sportive”.
Caos anche in campo e sugli spalti
C’è da dire che il clima incandescente si era manifestato già durante la partita vinta, per quello che conta a questo punto, dalla Lazio 1-0. Come per il lancio della bottiglia contro il calciatore giallorosso Bove, probabilmente molto intelligente nel gestire la situazione considerando che l’episodio avrebbe potuto accendere un’escalation potenzialmente esplosiva. Oppure per le tensioni in campo tra i giocatori stessi con un finale bollente conclusosi con ben tre espulsioni. Insomma, risultato sportivo a parte (per la Lazio e per quella stragrande maggioranza di tifoseria “pulita”), un derby assolutamente da dimenticare.