Non solo la tragedia, ma anche la bassezza più infima, che non si ferma neanche davanti alla morte. Tutto è successo a Nettuno attorno alle ore 20, nella spiaggia antistante la Basilica di Santa Maria Goretti.
La tragedia
Un uomo di circa 40/45 anni di nazionalità moldava si è tuffato in mare dopo aver bevuto una birra. Probabilmente proprio questo potrebbe avergli causato un malore. Vedendolo in forte difficoltà, alcuni bagnanti hanno dato l’allarme e lo hanno soccorso.
Sul posto sono intervenuti rapidamente i sanitari del 118, poi raggiunti dalle volanti della Polizia di Anzio-Nettuno. Ma, nonostante i tentativi di salvargli la vita, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
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Lo sciacallaggio
Mentre i soccorritori tentavano il tutto per tutto, qualcuno ne ha approfittato per prendere lo zainetto dell’uomo, dove erano contenuti i suoi averi, tra cui il portafogli con denaro, telefono cellulare e documenti. Un gesto ignobile e imperdonabile, che oltretutto sta rallentando il processo di identificazione della vittima. Di lui si sa con certezza solo la nazionalità, moldava, grazie alla testimonianza degli amici, ma non il nome esatto, ancora in fase di identificazione. E per questo la famiglia di origine ancora non è ancora stata informata della disgrazia.
Gli agenti adesso stanno indagando per il furto, oltre che per dare un nome alla vittima.
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