È stato catturato e arresto dagli agenti del Commissariato Lido, dopo ore di ricerca, l’uomo che oggi, intorno alle 16:00, ha sparato alcuni colpi di pistola dal bus Atac 01 in direzione delle palazzine di via Domenico Baffigo, a Nuova Ostia. L’uomo, un cittadino cileno di 21 anni, è stato fermato
Chi è l’arrestato: minacce di morte alla cognata
Il ragazzo arrestato lo scorso giugno era stato protagonista indiretto di una vicenda avvenuta proprio nello stesso quartiere, nella vicina via Antonio Forni, quando nel corso della notte un’auto con una coppia di cileni aveva disturbato l’intera strada strombazzando intorno alle 4:00. Per questo motivo i residenti, infastiditi, erano scesi in strada e una donna era stata massacrata di botte. La ragazza che guidava l’auto, riconosciuta colpevole del pestaggio, è poi stata arrestata. Il giovane, invece, no. E sembra essere proprio lui il protagonista di questa ennesima faida familiare.
L’uomo, dopo essersi registrato – probabilmente con un nome falso – in un residence della zona, è tornato a Ostia dopo essersi assentato per qualche tempo. Con lui un bambino di pochi anni. Il 21enne aveva con sé, oltre al minore, anche un’arma, non dichiarata alla reception. Questa mattina è uscito dalla struttura e sembrerebbe essersi diretto inizialmente a casa della cognata, alla quale avrebbe puntato l’arma addosso, proferendo minacce di morte.
La cattura
Poi, dopo essere tornato al B&B dove alloggiava con documento falso, l’uomo è uscito nuovamente, salendo stavolta sul bus 01. E questa vota la sua rabbia è sfociata esplodendo i colpi, che sono risultati innocui. La pistola presa nel pomeriggio, infatti, diversamente da quella utilizzata nella mattinata, è risultata essere una scacciacani. L’uomo, dopo essere sceso dal bus, è scappato per i cortili delle case della zona. Ma nel frattempo le ricerche si sono strette attorno allo straniero anche grazie al fatto che era arrivata la segnalazione di una registrazione con documento falso in una struttura turistica. È bastato andare a controllare per capire che l’uomo che si era registrato con il nome falso era la stessa persona che aveva sparato i tre colpi in via Baffigo.
Una volta arrivato in Commissariato per procedere con l’identificazione propedeutica all’arresto, l’uomo avrebbe dato in escandescenze, lanciando addirittura un estintore verso gli agenti. I poliziotti hanno fatto fatica per bloccarlo. Alla fine il 21enne sarebbe stato sedato.