Un piano folle, o almeno così sembrerebbe, sventato soltanto all’ultimo secondo grazie alla prontezza dei vicini di casa che hanno lanciato l’allarme. Il tutto “mascherato”, passateci l’espressione, da tentativo di suicidio. E’ davvero sottile il filo che divide quanto accaduto l’altro ieri in una palazzina di Via Domenico Baffigo a Ostia, dove un uomo, come vi abbiamo raccontato stamattina, ha aperto la bombola del gas che teneva in casa. Ma per togliersi la vita o per fare una strage? In ogni caso, mentre proseguono le indagini, fortunatamente, non si è verificato né l’uno, né l’altro epilogo. Sì perché sentendo il forte odore proveniente dall’appartamento, i condomini hanno lanciato l’allarme appena in tempo. Evitando il peggio.
Tenta di far saltare in aria il palazzo a Ostia, cosa è successo in Via Domenico Baffigo giovedì 8 giugno
La prima parte di questa vicenda ve l’abbiamo raccontata in questo articolo. Dalla chiamata al 112 fino al soccorso dell’uomo, portato in codice rosso al Grassi, trovato privo di sensi, ubriaco, disteso sul letto con la bombola del gas aperta. Ma quello che inizialmente era stato archiviato come un mero tentativo di suicidio in realtà forse nasconderebbe molto di più. L’uomo infatti, 50 anni, un passato in carcere per maltrattamenti in famiglia, già in un’altra circostanza aveva provato a far esplodere la palazzina arrivando a minacciare l’ex moglie. Per questo, temendo che si ripresentasse nel condominio, sono immediatamente andati in Commissariato per denunciarlo, presentando addirittura le firme per mandarlo via. L’uomo, infatti, aveva minacciato più volte di farli saltare in aria.
Piangendo e urlando, le donne del palazzo si sono rivolte ai poliziotti. “Vi prego, arrestatelo, ci vuole ammazzare a tutti”, hanno spiegato agli agenti. Da giorni, hanno spiegato, l’uomo minacciava di morte tutti i residenti del palazzo. “Il giorno del mio compleanno salteremo tutti in aria”, avrebbe detto. E, visto che il compleanno si stava avvicinando e capito che l’uomo non stava scherzando, hanno chiesto l’intervento della polizia.
Disegna croci sulle porte dei vicini, poi prova a far saltare in aria il palazzo a Ostia
A far andare su tutte le furie i vicini di casa dell’uomo anche il fatto di essersi ritrovati disegnati sulle porte di casa delle croci a mo’ di bara. Questo, unito ai numerosi precedenti a suo carico, ha fatto scattare subito il fermo a carico del 50enne che è stato arrestato. Pesante l’accusa a suo carico: tentato omicidio plurimo.
Le accuse dei condomini erano oltretutto suffragate dal fatto che nei giorni precedenti il 50enne aveva tentato di dare fuoco alla moglie. Poi, non contento, l’aveva fatta minacciare di morte. La donna, spaventata, aveva presentato denuncia al commissariato. La pericolosità del soggetto ha quindi fatto scattare l’arresto.