Come ogni mattina si era svegliato, aveva indossato la sua divisa di lavoro ed era andato al Porto di Civitavecchia. Lì avrebbe dovuto svolgere il proprio ruolo, terminare e tornare a casa. Alberto Motta, però, a casa non è tornato: ieri mattina lui, un giovane operaio di 29 anni, è morto sul lavoro, travolto e ucciso da un container che stava spostando con un muletto. Un’altra giovane vita spezzata, ancora un tragico incidente sul lavoro a poche ore di distanza dalla morte di un manovratore di muletto che ha perso la vita a Trieste, dopo essere finito in mare. Due portuali, due città diverse e stesso terribile destino.
Incidente sul lavoro a Civitavecchia
Il drammatico incidente si è verificato all’alba di ieri mattina. Alberto Motta, 29 anni, si trovava sulla banchina 25 quando, per cause ancora da accertare, è stato travolto da un container che stava spostando con il muletto. Sul posto gli agenti di Polizia, che ora dovranno ricostruire l’esatta dinamica e capire cosa sia successo. Quello che è certo, purtroppo, è che un’altra giovane vita è stata spezzata. E una mattinata, che doveva essere come tante, fatta di lavoro e fatica, si è trasformata in tragedia.
Lo sciopero dell’Unione Sindacale di Base
Intanto, mentre si fa luce sull’incidente, l’Unione Sindacale di Base ha proclamato anche a Civitavecchia lo sciopero fino alle 12 di oggi. “Non è più tempo di sacrificare lavoratori alle dinamiche del risparmio e ai tagli del personale e della sicurezza per aumentare i profitti delle multinazionali che schizzano alle stelle grazie alla guerra in corso” – ha spiegato l’Usb Mare e Porti. “L’unica guerra da dover combattere è quella contro gli omicidi sul lavoro, istituendo il reato di omicidio sul lavoro”. Il 25 febbraio in tutta Italia ci sarà lo sciopero in tutti i porti italiani, con la manifestazione che prenderà il via da Genova.
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I messaggi di cordoglio
Alberto Motta aveva solo 29 anni, una vita davanti e tanti sogni spezzati in pochi istanti. Mentre lavorava. Sui social tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza: c’è chi lo ricorda con affetto, chi ancora non riesce a crederci: ‘Continua a tifare la nostra Lazio e il Civitavecchia da lassù’ scrivono gli amici. Messaggio di vicinanza anche dalla Compagnia Portuale Civitavecchia: ‘La tragica morte ci lascia senza parole (…) questo è il momento del dolore’.
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