Omicidio Manuel Costa, l’assassino: ‘Abbiamo litigato e gli ho sparato’, il punto sulle indagini. Si sta indagando dopo la drammatica morte di Manuel Costanza, noto chef della zona romana. Secondo le prime stime degli inquirenti, l’omicidio potrebbe essere maturato per un debito maturato nel campo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Chef Costa, come si faceva chiamare Manuel, sarebbe morto dopo una violenta lite, che sarebbe degenerata con uno sparo all’altezza della sua testa: un colpo che non ha lasciato scampo all’uomo.
Le indagini sull’omicidio di Manuel Costa
Manuel Costanza era il titolare del ristorante “Osteria degli Artisti”. Probabilmente prima di arrivare al locale, è stato intercettato con la sua Mercedes all’interno del quartiere Esquilino. Su via di Santa Croce in Gerusalemme, F.G. avrebbe esploso un colpo dalla propria pistola, raggiungendo il cuoco 41enne alla testa. Quando è avvenuto l’omicidio, secondo le indagini, erano le 19.30. L’assassino, una volta compiuto l’omicidio, avrebbe lasciato la pistola accanto al cadavere dello chef romano.
Poi dopo aver compiuto il brutale assassinio, sarebbe andato al vicino commissariato di polizia per costituirsi. Come riporta Il Messaggero Roma, F.G. avrebbe esplicitamente detto dell’episodio: “Ho pesantemente litigato con Manuele e l’ho ammazzato”. L’assassino conosceva bene la propria vittima. Infatti, F.G., un uomo 43enne proveniente da Napoli, era socio in affari con Manuel Costanza. Con lo chef gestiva un altro locale, che potrebbe essere la chiave della tragica disputa tra i due uomini.
Le ipotesi sull’omicidio
Attorno alla morte di Manuel Costanza, si nasconde un fitto mistero che potrà essere chiarito solo dall’assassino. Infatti, sia la vittima che il killer avevano avuto problemi di droga nel passato, rendendo plausibile la pista dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle dinamiche di questo omicidio. Ma non solo. Come chiarisce Il Messaggero Roma, ci sarebbero dietro anche questioni economiche e lavorative. Si parla di problemi finanziari del locale, che per un periodo non aveva pagato l’affitto di via Sommeiller.
Altra ipotesi, che dovrà essere però verificata, ruota intorno al ruolo di un pizzaiolo all’interno del locale. Per un periodo, l’Osteria degli Artisti offre anche la pizza all’interno del proprio menù, avendo assunto un pizzaiolo proveniente da Napoli. I continui litigi tra lo stesso addetto alle pizze e lo chef Manuel, portano a chiudere il servizio di pizzeria all’interno del ristorante. Che dietro l’omicidio si nasconda questa situazione?