Shock questa mattina a Nettuno, nella zona Casello 45, dove un uomo è stato ucciso. Dalle prime indiscrezioni pare che l’uomo sia stato colpito con un piccone. L’omicidio è avvento all’interno di una villetta in costruzione, situata in via dei Laghi, nella zona al confine tra Aprilia e Nettuno. Sentendo le urla, sono stati chiamati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Anzio, che hanno trovato l’uomo ormai senza vita.
Ucciso 77enne
L’allarme è stato dato dai vicini di casa alle 7:30. La vittima si chiama Vincenzo Vetrano: si tratta di un uomo di 77 anni ed è il proprietario del villino. L’omicidio è avvenuto intorno alle 7 di oggi, 18 agosto, quando l’anziano è stato aggredito con un piccone. Il 77enne è stato preso alla testa, dove riportava una vistosa ferita: il colpo inferto è stato mortale. L’uomo è stato trovato dai militari riverso a terra. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.
La moglie dell’uomo, al momento dell’omicidio, si trovava invece all’interno dell’abitazione della coppia e non si è accorta di nulla. Per questo ad avvisare il NUE 112 sono stati i vicini e non la donna. L’omicidio è infatti avvenuto nella villetta accanto, in costruzione, sempre all’interno della stessa proprietà.
Gli inquirenti adesso dovranno capire se la vittima conosceva la persona o le persone che lo hanno aggredito e se, in precedenza, ci siano stati diverbi che possano aver portato a questo epilogo. O se, al contrario, si sia trattato di un tentativo di rapina andato male. Sarà quindi compito dei militari capire cosa c’è dietro questo delitto che macchia ancora una volta un territorio difficile.
Il furto il giorno prima
Da indiscrezioni l’uomo ieri era andato a presentare una denuncia per furto. Era infatti stato oggetto di un furto nel cantiere della villetta da parte di alcune persone che aveva riconosciuto e che aveva presumibilmente descritto agli inquirenti. E su questa pista stanno indagando adesso i carabinieri, per capire se a compiere l’efferato gesto possano essere le stesse persone che l’uomo aveva individuato come autori del furto.