Ancora incidenti sul lavoro nella zona della provincia di Roma, con un episodio avvenuto nel Comune di Nettuno. Vittima della sciagura un operaio edile, che durante l’orario di lavoro ha visto una lastra in marmo cadergli sulla testa. Sull’esatta dinamica dell’incidente stanno indagando le forze dell’ordine, ma è certo come il lavoratore sia risultato gravemente ferito dopo la faccenda.
L’incidente sul lavoro a Nettuno
Lo sciagurato episodio ha riguardato un uomo di 54 anni, impiegato all’interno di un’azienda edile del Litorale Romano. Il lavoratore, che probabilmente stava montando una lastra di marmo sopra una scala, avrebbe perso l’equilibrio per ignari motivi, dando origine allo spaventoso incidente. Nella caduta infatti, il blocco di basito sarebbe caduto addosso al corpo del dipendente, toccando anche la parte della testa.
L’intervento dei sanitari verso l’operaio ferito
I colleghi dell’uomo, che stavano lavorando con lui presso un cantiere edile, hanno subito allertato i soccorsi. Arrivati sul posto i sanitari del 118, i paramedici hanno subito constatato come le condizioni del lavoratore fossero molto gravi. Infatti, nella caduta, la lastra di marmo – insieme al suo peso – sarebbe finita proprio sulla testa della vittima, ponendolo a una botta immane che ne ha messo a rischio la vita.
Ennesimo incidente sul lavoro: c’erano i criteri di sicurezza?
Le indagini delle forze dell’ordine, che hanno aperto un’inchiesta sull’incidente nell’azienda edile, stanno valutando diverse ipotesi per questo fatto. Tra tutte, la pista più accreditata ritorna quella della “mancanza di adeguata sicurezza” sul posto di lavoro. È probabile, infatti, come il lavoratore non fosse adeguatamente equipaggiato, durante quella giornata di lavoro, per effettuare l’installazione del blocco di marmo e soprattutto evitare il rischio di incidenti. Nel concreto, si potrebbe ipotizzare come mancasse un caschetto di protezione per i cantieri edili, oltre poi a delle scarpe adatte per salire le scale nelle sfere delle professioni edilizie.