E’ morto oggi, a 95 anni, Benedetto XVI. Ratzinger è stato il 265° Papa della Chiesa cattolica. Ultimamente Le sue condizioni di salute erano molto gravi. Da giorni si temeva per per la sua sorte e proprio nelle scorse ore Papa Francesco aveva invitato i fedeli a pregare per lui. Papa Francesco era anche andato a trovarlo nel monastero Mater Ecclesiae, per salutarlo e dargli conforto.
Morto Benedetto XVI
Benedetto XVI è stato uno dei protagonista della Chiesa e della cultura europea. Era teologo e professore. E’ stato arcivescovo di Monaco, Papa e Papa-Emerito quando si ritirò per motivi di salute, lasciando il posto a Papa Francesco. Figlio di Joseph Ratzinger, poliziotto e di una cuoca, era nato il il 16 aprile 1927, il giorno della vigilia di Pasqua, a Marktl am Inn. Era la vigilia di Pasqua. Nel ricordo di padre Federico Lombardi Ratzinger fu battezzato il giorno stesso, al mattino, con la ‘nuova’ acqua, appena benedetta. E questo per lui era il “segno di una particolare incorporazione al mistero pasquale”.
La rinuncia al papato
Di Papa Ratzinger tutti ricordano la clamorosa rinuncia al papato, annunciata il giorno 11 febbraio 2013. Dopo un periodo di circa quattro settimane, necessario per la preparazione del conclave, Papa Benedetto XVI ha formalmente rinunciato al soglio pontificio, il 28 febbraio 2013. In quella data è stata aperta la fase della “sede vacante”. E’ stato in quel periodo che, per non influenzare con la sua presenza la scelta del nuovo Papa, si è trasferito a Castel Gandolfo.
Papa Ratzinger
Papa Ratzinger è sempre stato un uomo molto riservato e timido, ma dalle grandi capacità di ascolto. Fine teologo, era esperto nel predicare in maniera semplice anche sulle questioni più complesse. E’ stato Papa per quasi otto anni, durante i quali ha compiuto svariati viaggi in Italia e all’estero, incontrando milioni di persone. Ha scritto numerose encicliche per rinnovare la dottrina sociale della Chiesa. Un delle sue opere più importanti è sicuramente il Gesù di Nazareth, scritta in più volumi: descrive come la fede non debba essere un elenco di divieti, ma un rapporto di amicizia con il Dio fatto uomo.