Non c’è stato nulla da fare per il 21enne investito questa mattina, 19 ottobre, davanti alla stazione di Labaro, nella periferia Nord di Roma. Giunto il XV Gruppo Cassia alle ore 7.00 in via Flaminia 1179, dove si è tenuto l’incidente, gli agenti hanno appurato l’investimento del ragazzo di 21 anni, trasportato al Sant’andrea in gravi condizioni.
Durante l’impatto sarebbero stati coinvolti due veicoli: un Doblò e una Toyota (taxi). Entrambi i conducenti sono stati trasportati all’ospedale San Filippo Neri per accertamenti. Per il ragazzo invece è stato confermato il decesso: in pratica è stato colpito mentre attraversava, prima da un veicolo, poi è stato nuovamente colpito dall’altro, che procedeva nel senso di marcia opposto.
Il tam tam sui social per sapere come sta il giovane investito
Tante le domande che si sono susseguite in queste ore sui social per conoscere le condizioni della vittima dell’investimento. Qualcuno ha sollevato il problema della velocità “in prossimità delle zone urbane” e sollecitato il posizionamento di “dossi o limitatori di velocità” sottolineando che “la gente è furibonda a causa del traffico romano”.
Sembrerebbe che il ragazzo, però, sia stato colto da un momento di distrazione mentre attraversava la strada. Il 21enne, stando ad alcune testimonianze, sarebbe sceso dall’autobus su cui era a bordo e, mentre attraversava la strada con il cellulare in mano, avrebbe sfrecciato una corsa da un marciapiede all’altro per prendere il treno della ferrovia Roma-Viterbo alla stazione di Labaro. Purtroppo però non avrebbe fatto in tempo a raggiungere la corsa: la prima auto l’avrebbe così urtato spostandolo sull’altra corsia, mentre in direzione opposa arrivava l’altra auto.
Cresce il numero degli incidenti
Un grave incidente che si somma ai tanti che si sono verificati negli ultimi mesi. Solo poche ore fa un pensionato è stato travolto e ucciso da un furgone, mentre portava a spasso il suo cane, come tutti i giorni nel suo quartiere. Orazio Frezza si trovava, infatti, a pochi metri da casa a Casal Bertone quando si è consumata la tragedia. Anche in questo caso sono gli agenti della Polizia locale a indagare sull’accaduto. Quando le forze dell’ordine e i medici del 118 sono arrivati sul posto per il 78enne non c’era più nulla da fare, mentre il cagnolino dell’anziano, anche lui ferito seppure non in modo grave, è stato preso in cura dall’Asl che poi lo ha affidato alle cure della famiglia Frezza.