Temporali e bombe d’acqua scrosciano su Roma, allagando soprattutto l’area a Nord della Capitale. Mentre i cittadini si chiudono in casa temendo di rimanere zuppi, tantissime le vetture impantanate in mezzo strada sotto l’acquazzone di fine ottobre. Il maltempo si accanisce così su diversi quartieri della città, bloccando ancora una volta a distanza di una settimana la viabilità.
I più colpiti sono soprattutto i quadranti settentrionali, come Labaro e Prima Porta, ma anche i comuni alle porte di Roma, tra cui Viterbo e Monterotondo. Una situazione per cui già da lunedì 23 ottobre la Protezione Civile aveva diramato un’allerta meteo.
Viterbo, allerta gialla per maltempo: strade allagate e disagi
Bombe d’acqua a Roma: interi quartieri allagati, cittadini ostaggio del maltempo
I rovesci temporaleschi hanno cominciato a manifestarsi già dal primo pomeriggio di oggi, 24 ottobre, riversandosi sul litorale laziale, così come sull’area a Nord di Roma. Al momento il fronte temporalesco è in transito da Sud con rovesci verso Nord. Decine le segnalazioni giunte alla sala operativa del Comando di Roma dei Vigili del fuoco: la tipologia degli interventi varia dalla caduta di alberi, rami e insegne pericolanti legati al forte vento, fino alle infiltrazioni d’acqua all’interno di abitazioni e attività commerciali, in conseguenza al forte nubifragio che si è abbattuto non solo su Roma, ma anche su parte del territorio provinciale.
Una situazione metereologica che sta entrando proprio in questi istanti sui quartieri settentrionali della Capitale, come nella periferia di Labaro e Prima Porta, da dove arrivano le testimonianze di tantissime persone chiuse dentro casa per le bombe d’acqua o bloccate in macchina. “Non potete immaginare cosa c’è per le strade dalla stazione di Labaro, altezza via Valbondione”, raccontano alcuni residenti, “Ci sono fossi d’acqua giganteschi, avevo l’acqua sul cofano della macchina fino a metà sportello“. Problemi anche sul Gra, dove alcuni testimoni raccontano che sul raccordo anulare si camminerebbe “con le quattro frecce a una passo d’uomo” a causa dell’assenza di visibilità per forte pioggia e nebbia.
Nubifragi anche a Ladispoli e Fiumicino: rischio trombe d’aria e marine
Mentre le aree a Nord si confrontano con il nubifragio, è la parte meridionale di Roma dove si concentra la fase più intensa del temporale: dalle ore 16:00 il fronte temporalesco risultava attivo sul litorale romano tra Ladispoli e Fiumicino. Secondo la Protezione civile, che nelle scorse ore ha diramato sulla Regione Lazio l’allerta gialla, potrebbero svilupparsi delle trombe marine o trombe d’aria nell’entroterra.
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Forti raffiche di vento tra Roma Nord e il litorale
I rischi maggiori al momento risultano associati alle raffiche di vento lineari, con i primi danni da vento segnalati nel quartiere di San Basilio, per la caduta di alberi su abitazioni. Cadute di alberi che si stanno verificando però anche sulla Cassia, dove un arbusto è stato divelto all’incrocio tra via Cassia e via della Giustiniana. “Mi è caduto un albero davanti gli occhi, una scena pazzesca, nel giro di tre minuti è sceso giù un muro d’acqua e arrivato un vento mai visto”, racconta un abitante di zona. Non è risparmiata nemmeno la via Ostiense, dove all’altezza Cineland è venuto giù un albero, tagliando in due la carreggiata e paralizzando il traffico.
Il traffico in tutta l’area è paralizzato, soprattutto in zona di via di Due Ponti. A via della Marcigliana (zona Settebagni) è andata via la luce a causa di una tromba d’aria. Lo stesso vale per via Tiberina, completamente allagata, così come le zone di Jonio e Piazza Bologna. Le raffiche di vento oscillano tra i 60 e 88 km/h nelle zone di Labaro, Valle Muricana, Monte Rotondo, Roma Casaletti (P.zza Ormea) e il Lido di Ostia, già colpito la scorsa settimana da un nubifragio. Seguono aggiornamenti in tempo reale.
Articolo di Barbara Polidori e Andrea Rapisarda