Un cadavere è stato trovato nella giornata di ieri sui binari alla stazione di Orte. Disagi e ripercussioni sono state registrate sulla circolazione ferroviaria in particolare sull’alta velocità Roma Firenze. Ancora in corso le indagini per stabilire l’identità della vittima.
L’allarme è scattato nella mattinata di ieri intorno alle 11.30 circa quando il macchinista di un convoglio in transito ha notato i resti di una persona sui binari. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Ferroviaria unitamente alla sezione della scientifica. La circolazione ferroviaria, nel corso degli accertamenti giudiziari, ha subito limitazioni e rallentamenti, con punte fino a 40 minuti di ritardo per i treni.
Trovato cadavere alla stazione di Orte
Stando ai primi elementi disponibili il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e dunque non è chiaro da quanto tempo fosse lì. Il corpo è stato rinvenuto in prossimità del bivio Orte-nord e ora si cerca di dargli un nome e un volto: a parte qualche resto di vestiti infatti, come riporta Il Messaggero, non è stato trovato alcun elemento utile ai fini del riconoscimento. Nessun effetto personale, nessun documento, niente di niente. Altri resti del cadavere sarebbero stati ritrovati in una scarpata vicina. Da capire, chiaramente, anche la causa del decesso se si sia trattato o meno cioè di un suicidio.
Ritardi sull’alta velocità ieri 18 ottobre
Complessivamente le operazioni di intervento sul posto hanno richiesto circa tre ore. Soltanto dalle 14.30 la circolazione sull’alta velocità, in particolare sulla Roma Firenze (oltre 40 i treni coinvolti, ndr), è tornata regolare. Nelle scorse settimane ritrovamenti analoghi erano stati fatti, purtroppo, in alti scali ferroviari del Lazio: a Frascati ad esempio, dove una donna senza vita è stata rinvenuta nei pressi della stazione, o a Roma Termini, dove la scoperta di un cadavere aveva provocato ritardi nella circolazione ferroviaria lo scorso 17 settembre.