Ha prima cercato di accoltellare la moglie e la figlia di appena 17 anni, in realtà riuscendoci, poi ha tentato il suicidio questa mattina a Ladispoli, nella loro abitazione di via Milano. L’autore è Fabrizio Angeloni, 48 anni, progettista meccanico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che tra le 6 e le 7 di stamattina è andato in quella casa dove, almeno fino a poche settimane fa, viveva con la sua famiglia. Si è fatto aprire la porta, poi avrebbe accoltellato immediatamente le due.
La ‘dinamica’ dell’accoltellamento di oggi a Ladispoli
A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa, poi sui social con un tam tam tanti residenti si sono domandati cosa fosse successo, con tanto di foto e di elicotteri. Ma mai nessuno, forse, avrebbe immaginato che proprio lì, in quella via, poco prima Fabrizio Angeloni aveva tentato di uccidere la moglie e la figlia. Con l’obiettivo di concludere il ‘piano’ suicidandosi.
Stando alle prime testimonianze, pare che il 48enne e la moglie stessero per separarsi, quindi i rapporti non erano dei migliori: da qui la ‘decisione’ di farla finita? Di stroncare la vita della compagna e della figlia? La 17enne è riuscita a scappare, a chiedere aiuto ai vicini di casa, mentre la mamma ora è in ospedale e sembrerebbe essere in pericolo di vita.
Come stanno la mamma e la figlia accoltellate
La 17enne, che è stata ferita al polmone e accoltellata al fianco, è ricoverata all’ospedale Bambino Gesù di Palidoro, dove è stata già operata, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Stessa cosa, purtroppo, non si può dire della mamma, un’insegnante di inglese di 48 anni: la donna è in condizioni gravissime, sembrerebbe essere in fin di vita a causa di quelle molteplici coltellate che il marito le ha inflitto sul corpo.
Fabrizio Angeloni, che ha tentato di suicidarsi accoltellandosi all’addome, è ricoverato in ospedale, ma non sarebbe grave. Sul caso continuano a indagare i Carabinieri, che ora devono passare al setaccio la vita del 48enne, molto conosciuto sul litorale, e fare chiarezza. Chi aveva avuto modo di incontrarlo, di conoscerlo, ora non riesce a capacitarsi perché l’uomo non aveva mai destato sospetti. Molti sui social lo ricordano con il viso rassicurante, sempre cordiale e gentile. Lo stesso che questa mattina si è trasformato in un ‘mostro’ e, coltello alla mano, ha cercato di uccidere le due persone che doveva amare e proteggere, sua moglie e sua figlia.