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La III edizione de L’Arco di Aprilia premia Francesco Ciacciarelli

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premi anche a Ettore Bilotta, Radio Studio 93, Sihem Zrelli

Un grande successo ancora,  la manifestazione del premio cittadino L’Arco di Aprilia, alla sua terza edizione, affrancando ancora una volta la associazione omonima ideatrice dell’onorificenza.

Ieri pomeriggio, un pubblico entusiasta, divertito e commosso ha gremito il teatro Pidocchietto, dove riecheggiavano i nomi dei premiati e degli artisti che si sono esibiti.
La conduzione dell’evento è stata a cura dell’attore e regista Francesco Eleuteri che ha subito lasciato intendere la sua maestria di mattatore del palcoscenico, con sua la grande padronanza, esperienza e bravura.
Ad affiancarlo la presidente dell’associazione  Marina Cozzo e Federica Catalli, splendida ginnasta olimpionica apriliana.

Così, il premio storico è stato conferito a Francesco Ciacciarelli, medico condotto e ufficiale sanitario. Amava Aprilia e la vedeva come generosa e ospitale.

Era il 1950, quando ad Aprilia giunse notizia della nomina di medico condotto, per aver vinto il concorso, e i pochi abitanti tornati dopo i bombardamenti, nemmeno 3.000, erano curiosi di conoscere il dottore Francesco Ciacciarelli.

Così, nel giro di pochi anni, si affrancò come uomo di grande generosità, ma anche come medico di spiccato intuito e capacità e quando andò in pensione nel 1968, non lasciò mai completamente la professione, sentendo sempre l’impulso di studiare, approfondire, conoscere.

Poi, il 28 gennaio del 1975, all’età di soli 74 anni, il caro dottore  ha deposto le armi di guerriero della medicina eroica, motivato come era da uno spiccato senso di solidarietà, di volontà di bene, di spirito di sacrificio che lo facevano studiare e lavorare senza sosta o reticenza per correre in soccorso di chiunque avesse bisogno di lui, come medico e come amico.

Il suo senso filantropico e sociale erano forti ed energici e non trovavano confini di applicazione e il suo amore verso Aprilia, spiccato da un senso di riconoscenza, vedendo la città come “generosa e accogliente”.

Padrino della consegna del premio ai figli e nipoti, il Sindaco di Aprilia Antonio Terra, intervenuto alla manifestazione.


Dal che si è passati alla consegna dei premi per categoria a :

Radio Studio 93, nel settore dell’informazione, “l’informazione apriliana per eccellenza da quasi quarant’anni”. Ha ritirato il premio Mario De Vita, direttore della stazione radiofonica.

Sihem Zrelli, settore sociale e imprenditoriale straniero con la creazione dell’associazione La Palma del Sud e la Casa di Cura Villa Sihem.

In ultimo, solo in termini di scaletta, a Ettore Bilotta, settore imprenditoria
Ettore Bilotta, stilista di moda di fama internazionale, che ha vestito principesse saudite e europee, di recente ha creato le nuove divise dell’Alitalia e una collezione pret-a-porter, presentata a Milano nella settimana della moda.

Il pomeriggio si è aperto e chiuso con due sipari di ballo eseguiti dal M° Giambattista Patruno e la sua compagna Maria Fortuna. Inoltre, la presentazione di ciascun personaggio era scandita da intrattenimenti artistici di altissimo spessore: Maurizio Ceccarelli, che con la sua interpretazione di “Nessun dorma”, ha mandato in visibilio il pubblico attento e colto; il tenore apriliano, inoltre ha duettato con il giovanissimo e talentuoso soprano Eleonora Croce, intonando “Vivo per lei”, la canzone di Boccelli.


Ma gli acuti di Ceccarelli, accompagnati dal M° Dora Nevi,

hanno anche accompagnato il momento clou della premiazione di Bilotta, richiamando con L’Ave Maria la splendida fotomodella Deborah Parpinel, acconciata da Emanuele di Aria Capelli. Un momento a sorpresa per tutto il pubblico, quello della sfilata con un preziosissimo abito da sposa dello stilista apriliano.

Simpaticissimo il sipario realizzato dal gruppo dei Frics, i giovanissimi cantautori apriliani che hanno creato uno stile musicale molto personale, fresco e accattivante.

Sullo sfondo del teatro, una raffinata sequenza di immagini a tema realizzata dall’architetto Francesco Tinto.

La giuria che ha collaborato anche materialmente per la realizzazione della premiazione di ieri, si è rinnovata dei suoi componenti ed ora conta: Roberto Diana, Antonella Rizzo, Maddalena Tinto, Salvatore Sferlazzo e Francesco Tinto, oltre naturalmente Marina Cozzo. Tutti insieme hanno svolto un vero lavoro di squadra, di grande collaborazione per migliorare la manifestazione e raggiungere il successo di quest’anno.
Il service dello spettacolo era a cura di Andrea Virgini e Andrea Palumbo.

I premi materiali sono una creazione della Nuova Cotto Nettuno.
La sala del Pidocchietto era impreziosita delle composizioni eseguite dalle sorelle Cinzia e Adriana Maughelli del negozio Pane e Tulipani, di Via degli Aranci 58.

M.C.

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