Un destino crudele. Una tragedia nella tragedia, quella che ha colpito un’anziana signora mentre stava recandosi al cimitero comunale per far visita a sua figlia prematuramente scomparsa. Un’auto ha messo fine alla sua vita investendola e sbalzandola sull’asfalto a seguito dell’impatto violento. Non c’è stato nulla da fare per lei. L’impatto è stato violento, brutale, e la donna non ha avuto scampo. Si tratta dell’ennesima vittima della strada, uccisa da un investimento alle 8.15 di giovedì 10 marzo 2022. La tragedia è accaduta alle porte di Roma, nei pressi del camposanto di Manziana, precisamente in via dei Platani. L’anziana signora aveva 88 anni, era residente nel comune, si chiamava Lina Cappelletti. La triste notizie ci giunge da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.
Chi era Lina Cappelletti, uccisa da un’auto davanti al cimitero
L’anziana signora era molto attiva e vitale. Molto conosciuta in zona. Cuoca e grande appassionata di cucina, cucinava lei per tutti in famiglia, curava il proprio giardino meglio di un orto botanico. Inoltre, amava andare in campagna per raccogliere erbe selvatiche da utilizzare per i suoi piatti genuini e originali. Tra le sue varie attività, ogni giorno si recava in cimitero per rendere visita alla figlia. Si, perché la signora Lina aveva avuto una disgrazia nella sua vita, la peggiore: quella di perdere una figlia prematuramente.
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La dinamica dell’impatto
E giovedì scorso, quel tremendo destino ha colpito anche lei. Proprio mentre si recava al camposanto per la sua consueta visita del giorno. Stava attraversando la strada in corrispondenza delle strisce, quando un’auto l’ha presa in pieno, non lasciandole alcuno scampo. L’uomo alla guida era un 70enne, anche lui del posto, immediatamente fermatosi per prestare soccorso alla donna, per quale però non c’era più niente da fare. Le cause di un simile investimento, in quella zona e in quelle circostanze, sono ancora un mistero. Dopo l’impatto l’ottantottenne era stata trasportata d’urgenza in ambulanza dai sanitari del 118 in condizioni critiche all’ospedale di Bracciano. Purtroppo, nonostante tutti i tentativi dei medici di salvarla, è deceduta poche ore dopo a causa dei gravi traumi riportati.