Si chiamava Simona Dell’Ova, aveva 46 anni ed era una volontaria del gruppo degli “Angeli con la coda di Tivoli e villa Adriana” la 46enne morta ieri nel tragico incidente stradale avvenuto a Roma in zona Capannelle.
L’incidente
Simona era di Tivoli e viaggiava a bordo di una moto, una Triumph, con il suo fidanzato, che era alla guida. Si trovavano in via Appia all’altezza del civico 1255 quando è avvenuto lo schianto, intorno all’una e mezza della notte tra venerdì e sabato. Inizialmente si pensava a uno scontro con un’altra auto, ma dai rilievi sembrerebbe trattarsi di un incidente autonomo. La moto avrebbe sbandato per motivi ancora da appurare e poi colpito un guardrail. A seguito dell’impatto, ha preso immediatamente fuoco.
Sbalzati a 200 metri di distanza
I due fidanzati sono stati trovati dai vigili del fuoco a circa 200 metri di distanza dalla moto in fiamme. La moto ha sbattuto contro il guard rail sul lato sinistro della strada, mentre i due corpi sono stati trovati sul lato opposto. Un volo in diagonale di 200 metri che non ha lasciato scampo a Simona. Per lei l’impatto è stato troppo violento. Gravissime, invece, le condizioni del suo compagno 48enne. L’uomo è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale dei Castelli.
Adesso dovranno essere gli agenti della polizia locale di Roma Capitale a stabilire l’esatta dinamica del sinistro. E capire se sia stato coinvolto un altro mezzo che ha fatto perdere il controllo alla moto. I caschi bianchi, per appurare la verità, hanno acquisito i filmati delle telecamere della zona.
L’amore per gli animali
Simona amava tantissimo gli animali. Era volontaria in un gruppo di animalisti e riempiva la sua bacheca Facebook di annunci per trovare famiglia ai pelosetti abbandonati. Andava in canile per dare conforto agli animali senza famiglia, si dava da fare in ogni modo per alleviare le loro sofferenze. Gran tifosa della Roma, aveva poi un’altra passione sconfinata, quella per le moto, che condivideva con il fidanzato.
I messaggi sui social
Su Facebook sono tantissimi i messaggi che ricordano Simona. A partire dal gruppo dei volontari di cui faceva parte. «Con tanto dolore il gruppo degli angeli con la coda di Tivoli e villa Adriana saluta la bravissima e dolcissima volontaria Simona Dell’Ova, ora sei un angelo tra gli angeli più belli a cui tu hai sempre dedicato la tua vita. Buon viaggio cara Simona, continua da lassù a proteggere tutti i pelosi quaggiù. Il mondo del volontariato, quello vero, piange la tua scomparsa prematura». E poi tutti gli altri, che la ricordano come una persona speciale. «Ma si fa così? Ogni giorno esaltavi il mio percorso. Non si fa così amica mia, il cammino di Santiago così come ironicamente lo attribuivi a me, non ha senso se domattina non posso più associarlo alle mie gioie. Credo che sia una delle persone più umane e belle che io abbia mai conosciuto, ogni giorno in pausa pranzo mi sottolineava che il cammino di Pedace era nulla rispetto al cammino di Santiago…. Una collega ironica e sorridente, dal primo istante amica, genuina e leale, professionale e tanto tanto altro per chi come me ha avuto la fortuna di conoscere», scrive il collega Rocco Pedace. Anche l’Enpa ha voluto ricordare Simona. «Purtroppo ci troviamo qui con le lacrime che non smettono di scorrere sul nostro volto perché una grande donna, Simona Dell’Ova, è volata in cielo dopo un terribile incidente stradale… Lei una volontaria meravigliosa che ha dato tanto sul nostro territorio e non solo, lei il diamante del volontariato!». Milena, invece, scrive così. «Dio mio, così giovane, così buona, disponibile e in gamba. Tutti gli animali da oggi sono più soli. Simona Dell’Ova, sono senza parole, solo tante lacrime».