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I Carabinieri della Compagnia di Pomezia e gli agenti dei Commissariati della Polizia di Stato di Albano e di Velletri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a S.G., romano di 22 anni, rapinatore seriale, che era diventato il terrore dei supermercati del litorale sud romano e dell’area dei Castelli romani. Polizia e Carabinieri a seguito di un’accurata attività di indagine, analizzando i video delle telecamere di sicurezza degli esercizi commerciali, sono riusciti ad associare le gesta del rapinatore a ben 13 colpi compiuti in soli due mesi. Pomezia, Torvaianica, Tor San Lorenzo, Velletri, Albano i luoghi dove il rapinatore armato di pistola entrava nei supermercati fingendosi un normale cliente, quasi sempre verso le 19. Prendeva qualcosa dagli scaffali per attendere il momento opportuno, in alcuni casi aspettando fino a 20 minuti, per garantirsi la sicurezza della riuscita della rapina verificando la presenza di guardie giurate o altri addetti al controllo. Il giovane rapinatore, con la faccia da bravo ragazzo, faceva la fila con tanto di busta shopper dalla quale però, giunto alla cassa, estraeva una pistola che puntava in faccia alla cassiera o al cassiere di turno, facendosi consegnare l’incasso e fuggendo poi via a bordo di un’auto. In alcuni casi oltre ai soldi della cassa, il rapinatore chiedeva anche “le buste bianche” facendo capire che era a conoscenza di alcune buste che i cassieri dei supermercati utilizzano per mettere il denaro già contabilizzato, perché superiore ad una cifra di sicurezza che viene alienato da quello contenuto nella cassa, poi inserite in dei contenitori blindati, proprio per evitare che durante eventuali rapine i malviventi si impossessino dell’incasso totale.