Ancora degrado negli spazi della Fontana di Trevi. Protagonista un turista straniero, che si era denudato e sdraiato sullo storico monumento storico-artistico di Roma. Ripreso immediatamente dalla Polizia Locale, l’uomo non avrebbe gradito la sgridata. Per non smuoversi dalla fontana artistica, il soggetto sarebbe arrivato ad aggredire gli agenti, ferendone uno e costringendolo al ricovero ospedaliero.
Si sdraia alla Fontana di Trevi, turista ferisce agente che lo redarguisce
Secondo le ricostruzioni degli agenti della Polizia Locale, il turista straniero si era tolto calzini e scarpe prima di sdraiarsi sul bordo della famosa vasca artistica nel Centro Storico di Roma. L’azione, vietata dal regolamento comunale, sarebbe subito arrivata all’occhio dei vigili urbani, che immediatamente hanno invitato l’uomo a ricomporsi e allontanarsi. Da quell’invito, però, sarebbe partita l’inaspettata furia del soggetto.
L’aggressione agli agenti della Polizia Locale
L’uomo, come detto, non avrebbe gradito la “sgridata” dei vigili urbani. Pur di non andarsene, prima li avrebbe insultati in lingua straniera, poi li ha scalciati con il fine di allontanarli e rimanere sdraiato su quel punto della vasca della Fontana di Trevi. Le violenze si sarebbero acutizzate nel momento in cui, gli stessi agenti, hanno chiesto i documenti di riconoscimento al turista.
Il vigile urbano finito in ospedale
A riportare le conseguenze più serie, vittima di pugni, strattoni e calci, un agente della Polizia Locale di Roma. Il vigile, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato colpito violentemente al petto, la zona dell’inguine e con un calcio al braccio. Colpi che avrebbero fatto accasciare a terra l’uomo per il dolore, con i colleghi costretti a chiamare i sanitari del 118 per soccorrerlo e scongiurare gravi lesioni.
Il fermo del turista che aveva aggredito i vigili
Il turista, dopo aver atterrato l’agente della Polizia Locale, ha provato a fuggire per non essere arrestato. Una corsa durata poco, considerato che è stato bloccato nel giro di pochi passi dagli stessi vigili, con l’accusa di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale.