Si chiamavano Daniel Martini e Vadym Kachuryn i due operai che ieri pomeriggio hanno perso la vita sul lavoro, nell’azienda Recoma. Il primo era un operatore di reparto, viveva a Norma e aveva 33 anni, il secondo, di origine ucraina, ma da tempo residente a Latina, era un addetto alla manutenzione e di anni ne aveva 35. Due giovani vite spezzate in un venerdì che doveva essere come tanti. E che si è trasformato in tragedia. Il boato, l’esplosione, i tentativi disperati di salvare la vita ai due ragazzi, ma invano.
Cosa è successo alla Recoma di Sermoneta
I due operai stavano lavorando nello stabilimento Recoma di Sermoneta quando, improvvisamente, sono stati travolti dalla violenta esplosione di una bombola di ossigeno da cinque litri. Loro, che da tempo lavoravano in quell’azienda che si occupa di collaudi e manutenzione di impianti e bombole a gas, ieri hanno perso la vita sul lavoro. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare: il boato, l’esplosione, i loro cuori che hanno smesso di battere. Un altro ragazzo, un operaio di 25 anni, è rimasto ferito, ma fortunatamente non è in pericolo di vita ed è stato affidato alle cure del personale sanitario del 118. Ora spetterà ai Carabinieri, intervenuti sul posto, fare chiarezza e ricostruire la dinamica del terribile incidente. Che è avvenuto a poche ore di distanza da quello di Cisterna di Latina, lì dove in un’azienda che vende mangimi all’ingrosso ha perso la vita Francesco Mansutti di 26 anni, travolto e ucciso da un trattore.
Incidente sul lavoro a Cisterna di Latina: la vittima è il 26enne Francesco Mansutti
Le vittime e il lutto cittadino
Quello che è certo, purtroppo, è che due giovani operai hanno perso la vita. Daniel Martini amava le moto, ne era appassionato e a Norma, lì dove viveva, il sindaco Andrea Dell’Omo ha dichiarato che vuole annunciare il lutto cittadino: “Non si può morire così nel 2023. La nostra comunità piange un suo figlio. Ciao Daniel” – ha scritto sui social. Daniel lavorava da tempo nell’azienda, Vadym, di origine ucraina, aveva iniziato da poco, era lì da circa un mese. E proprio ieri avrebbe compiuto gli anni. Nessuna candelina, però, solo tanto dolore: Vadym, che lascia la compagna e una bimba di 7 anni, è morto sul lavoro, nel giorno del suo compleanno.
Tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza sui social. Tutti ricordano Daniel e Vadym, tra rabbia e dolore. “Riposa in pace, amico mio. Abbiamo passato anni stupendi insieme – ha scritto Luigi”, seguito da chi ancora non riesce a crederci. Perché sono bastati pochi, pochissimi istanti, per spezzare due vite e tanti sogni.
Latina, violenta esplosione alla Recoma: due morti e un ferito