Dramma nella giornata di ieri dove un uomo, uscito di casa per fare jogging, è stato stroncato da un malore. Inutili per lui i soccorsi: nonostante i disperati tentativi di rianimarlo per lui non c’è stato nulla da fare.
E’ uscito di casa e non vi ha fatto più ritorno. Un pomeriggio che doveva essere come tanti altri si è tramutato improvvisamente in dramma: un uomo sulla cinquantina si è accasciato improvvisamente al suolo mentre correva. Jogging dunque, come chissà quante altre volte avrà fatto la vittima prima di ieri. Poi però il malore: che non gli ha lasciato scampo.
Tragedia a Roma: uomo si accascia e muore sul lungotevere
Il dramma si è consumato ieri pomeriggio a Roma, sulla ciclabile che costeggia il Lungotevere. E’ qui che il runner, in circostanze tuttora in fase di accertamento, ha accusato il malore accasciandosi al suolo e perdendo i sensi.
A soccorrerlo sono stati gli agenti della Polizia Locale del del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana), durante il consueto servizio di vigilanza presso le aree golenali del fiume Tevere. I caschi bianchi, capita subito la gravità della situazione, hanno immediatamente lanciato l’allarme ai sanitari del 118. I sanitari però, nonostante i tentativi di rianimazione, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.
Chi è la vittima
La persona deceduta è un un cittadino italiano di 56 anni. Le sue generalità non sono state però diffuse al momento. La tragedia si è consumata quando erano da poco passate le 16.00 di martedì 5 marzo 2024. L’uomo stava correndo nel tratto della pista compreso tra ponte Mazzini e ponte Principe Amedeo Savoia Aosta. Prima di rovinare a terra. Ulteriori pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale sono sopraggiunte sul posto per la chiusura del tratto della ciclabile, tratto che è rimasto interdetto per gran parte del pomeriggio.