Dramma questa mattina a Pomezia, dove uno studente è caduto dal secondo piano dell’IIS Copernico. E’ successo attorno alle ore 11:35 nel plesso scolastico di via Copernico.
La caduta dalla finestra del bagno
Sul posto sono prontamente intervenute un’ambulanza e un’automedica, oltre ai carabinieri della Compagnia di Pomezia. Si tratterebbe di un alunno con disabilità, che si trovava nel bagno della scuola. Il giovane ha fatto un volo di circa 3 metri, andando a cadere sulla tettoia del bar.
Immediatamente nella scuola si è creato il caos. Momenti di panico tra gli studenti e i professori. I sanitari del 118 intervenuti hanno richiesto l’ausilio di un’eliambulanza, che ha trasportato il ragazzo a Roma. Il giovane ha riportato ferite alle gambe. Le sue condizioni sono gravi ma non sembra essere in pericolo di vita.
Gli interrogativi
Quello che ci si chiede è come abbia fatto il ragazzo a chiudersi in bagno e da lì a cadere o a buttarsi dalla finestra. La normativa prevede infatti che le finestre dei bagni siano poste in alto e che siano di dimensioni tali da non permettere il passaggio di persone. Saranno ora i carabinieri a dover far chiarezza su questo episodio.
Le parole del sindaco
“Massima vicinanza allo studente coinvolto e alla sua famiglia – dichiara il Sindaco Adriano Zuccalà, appena appresa la notizia – Siamo in contatto con la dirigenza scolastica e in attesa degli accertamenti delle autorità competenti, ma il nostro primo pensiero è per il ragazzo: seguiamo con apprensione tutti gli sviluppi”.
L’accaduto
Il giovane, Valerio P., ha vent’anni. Era in compagnia della sua insegnate di sostegno, che l’ha accompagnato in bagno, nella toilette degli insegnati del secondo piano. Poi non si sa cosa sia successo. Probabilmente il ragazzo, che ha la sindrome di Down, avrà pensato di uscire dalla finestra. Nessuno osa immaginare che possa trattarsi di un gesto intenzionale. Lui, raccontano gli amici, è un ragazzo sempre sorridente e allegro. Valerio è stato portato all’Umberto I. L’insegnante, in stato di choc, al S. Anna.