Beni mobili e immobili per un valore di circa 15 milioni di euro, tutti nelle mani di quattro pluripregiudicati. Di una nota famiglia ‘dedita’ a furti, truffe, riciclaggio, ricettazione e spaccio di droga. Ora, però, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un decreto di confisca, che è stato emesso dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma. E tutto quell’immenso patrimonio è stato confiscato. E definitivamente, con il blitz iniziato questa mattina all’alba e ancora in atto.
I pluripregiudicati ‘attivi’ tra Roma e Latina
Gli accertamenti economico-patrimoniali erano stati svolti dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati. E avevano evidenziato, oltre alla pericolosità sociale della famiglia, la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati e l’ingente patrimonio nella loro disponibilità. Tant’è che nel 2019, con l’Operazione Dolce Vita, c’era stato il primo sequestro, poi la confisca di I grado a luglio del 2020. I pregiudicati vivevano nel lusso, frequentavano i club esclusivi della Capitale, le più rinomate località marittime e le raggiungevano a bordo di una barca a vela. Che ora è stata confiscata ed è ‘ferma’ in un cantiere di Fiumicino.
Il maxi patrimonio
Ma non solo l’imbarcazione a vela. Lo Stato ha incamerato definitivamente nel suo patrimonio 30 unità immobiliari (ville, anche al Circeo, appartamenti e terreni), 90 autovetture, conti correnti, quote societarie e l’intero patrimonio di 9 società, tra le province di Roma e Latina, nonché un noto locale della movida romana in zona Tiburtina. Confiscato anche denaro contante per circa 100 mila euro, trovato in possesso di uno dei membri della famiglia, di cui lo stesso non era stato in grado di giustificarne la legittima provenienza.
Chi sono i membri della famiglia
I beni confiscati questa mattina sono risultati, a vario titolo, nella disponibilità del nucleo familiare, da anni residente a Roma. E composto da Francesco Mercuri, capostipite “imprenditore”83enne, dalla moglie Carmela Fazzari, anche lei 83 anni, e dai due figli Giuseppe Mercuri (56 anni) e Angelo Mercuri di 54, tutti gravati, a partire dagli anni ‘80, da numerosissimi precedenti penali e numerose sentenze definitive di condanna per reati contro il patrimonio, l’economia e la fede pubblica commessi, anche in forma associativa, nella provincia di Roma.
Oltre alla titolarità di società immobiliari e di vendita di automobili, soprattutto a Latina, nel 2019 con l’Operazione della Finanza era emersa anche la gestione di un noto locale della movida romana, il Jailbreak, di via Tiburtina. Una famiglia che viveva nel lusso, che raggiungeva le località marittime a bordo della nota barca a vela, che lo stesso Angelo Mercuri sui social network aveva definito un’imbarcazione foriera di grandi emozioni. E che ora, insieme ad altri beni, è stata confiscata.