Decreto Natale, ecco la conferenza stampa del presidente Draghi. Arrivano le festività, ma – prima – sono arrivati gli aumenti dei contagi da Coronavirus. Ogni giorno arrivano dati preoccupanti, con aumento dei positivi, dei ricoveri e dei morti. Per questo il Governo spinge sulle vaccinazioni e sulla terza dose, che è stata anticipata a 5 mesi. In questi momenti è in corso la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi, insieme al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, iniziata al termine del Consiglio dei Ministri.
Le misure adottate: Green Pass obbligatorio, ecco per chi
Dal 6 dicembre il green pass “base” diventa obbligatorio anche per alberghi, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. Il Green Pass si ottiene sempre con vaccinazione o con tamponi, la cui tipologia e durata resta invariata. Ma Draghi spinge molto sul vaccino. “La situazione è sotto controllo, siamo nella situazione migliore in Europa grazie alla campagna vaccinale che è stata un successo notevole”, dichiara. “I nostri ricordi vanno ai morti, alla caduta dell’8% dell’economia, alle attività chiuse, ai ragazzi in dad che non sono stati bene e soprattutto i ricordi della povertà. Quest’anno gli italiani hanno reagito, ora vogliamo conservare questa normalità, non vogliamo rischi”. “Nel resto dell’Europa la situazione è molto grave, anche in paesi a noi vicini. E vediamo anche un lieve ma costante peggioramento anche in Italia”, nonostante ancora non “siamo ancora nella pienezza dell’inverno”, questo perché “la copertura vaccinale del ciclo comincia ad affievolirsi in questo periodo”.
“Nel decreto – ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza – ci sono 4 ambiti affrontati: l’obbligo che è già vigente per alcune categorie e lo estendiamo a ulteriore categorie: al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, alle forze dell’ordine e ai militari, e a tutto il personale scolastico. L’estensione dell’obbligo interesserà anche la terza dose”.
Verrà poi introdotto il Super Green Pass, con una stretta che va a colpire i non vaccinati: questo, spiegano, per consentire alle attività economiche di programmare i prossimi mesi, senza temere interruzioni che avrebbero un impatto economico sulla ripresa. Questo ha portato alla decisione di eliminare le chiusure anche in zona gialla o arancione e porre limitazioni solo per i non vaccinati. Il super green pass dovrebbe valere in zona bianca solo per il periodo delle feste natalizie (dal 6 dicembre al 15 gennaio). In zona gialla e arancione, invece, dovrebbe rimanere anche oltre la fine delle festività. “Abbiamo tenuto presente quello che dicono i governatori delle Regioni, con cui c’è stata un’interlocuzione molto proficua. Quello che dicono questi provvedimenti è che vogliamo prevenire per preservare, conservare. Vogliamo essere molto prudenti per evitare i rischi e riuscire a conservare quello che gli italiani sono riusciti a conquistarsi nel corso di quest’anno”, ha spiegato Draghi.
Obbligo di Green Pass per prendere i mezzi pubblici
Ci sarà l’obbligo del Green Pass (vaccino o tampone) anche per prendere i mezzi del trasporto pubblico locale, mentre servirà il “green pass rafforzato” in zona bianca e gialla per accedere a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche.
“Questi provvedimenti sono necessari – ha dichiarato Draghi – Ma ve lo ricordate il Natale dello scorso anno? Adesso le cose sono diverse, stiamo cercando di lasciare tutto aperto per quanto possibile, di dare certezze alla stagione turistica. Se si fanno tutte le cose che noi diciamo, avremo fatto il possibile per salvare la stagione turistica e il Natale”. Cosa dice sulla terza dose? A questa domanda il Presidente del Consiglio ha risposto lapidario: “L’ho fatta”.
“Le nostre sono comunque misure piuttosto robuste e tra le più sicure in tutta Europa”, ha aggiunto il Ministro Speranza.
Il riepilogo delle misure:
– Introdotto dal 6/12 il green pass “rafforzato”: si ottiene solo con vaccinazione o guarigione; la validità del green pass “rafforzato” scende da 12 a 9 mesi;
– dal 6/12/2021 al 15/1/2022 valgono le nuove regole transitorie per le zone colorate;
– il green pass “base” sarà obbligatorio dal 6/12 anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale;
– l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”,
– ulteriori limitazioni della zona arancione valide solo per chi non possiede il “green pass rafforzato”,
– vaccinazione obbligatoria estesa a personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico dal 15/12;
– richiamo obbligatorio per professioni sanitarie dal 15/12;
– rafforzamento sistema dei controlli: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del dI, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente.
Norme che non sono cambiate:
la mascherina resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca e obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con sé e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti; restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi.
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