Aveva fatto uso di droga, eroina, poi si era sentito male. E inutile era stato ogni tentativo di rianimazione: lui, un ragazzo di origini tunisine, ha perso la vita, è deceduto per arresto cardiocircolatorio. Una morte sospetta, che ha condotto gli agenti di Polizia del Commissariato Velletri a fare delle indagini: chi aveva venduto la droga al giovane? Nei giorni scorsi gli agenti hanno chiuso il cerchio e hanno rintracciato e arrestato due uomini, di 44 e 26 anni, entrambi originari del Marocco: sono stati loro a rifornire di droga la vittima. Loro a dare quella dose, che è risultata poi fatale.
Spaccio di droga dal litorale romano ai Castelli
Gli agenti del commissariato di via Ruggero Giovannelli, seguendo la pista di alcune testimonianze e identificando grazie ai filmati il modello dell’auto che lo spacciatore della vittima aveva usato per consegnargli la droga, sono riusciti a risalire alla targa del veicolo. E, quindi, hanno scoperto l’identità del pusher e hanno messo sotto controllo il suo telefono. Grazie alle indagini, i poliziotti hanno scoperto un sodalizio criminale, che aveva come protagonisti i due nordafricani: loro consegnavano la droga a domicilio lungo tutto il litorale e i Castelli. E mantenevano ben saldi i collegamenti con ambienti dediti al rifornimento di sostanze stupefacenti.
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L’arresto dei due pusher
Le indagini, portate avanti dagli uomini del commissariato di Velletri e coordinate dalla Procura di Velletri, hanno permesso di ricostruire l’intero puzzle, di scandagliare la storia criminale dei due pusher, che sono stati fermati e rintracciati nelle loro abitazioni. I due sono stati quindi arrestati: per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di Velletri e ora sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Malori fatali dopo l’uso di droghe
Troppi, purtroppo, i malori fatali dopo l’uso di droghe. Pochi giorni fa a Roma una donna di 34 anni è stata trovata senza vita nel suo appartamento: da giorni alcuni conoscenti non avevano sue notizie, poi la triste scoperta. La porta della casa era chiusa dall’interno e sul corpo della vittima non è stato riscontrato nessun segno di violenza. Il Medico legale, intervenuto sul posto, non ha riscontrato lesioni sul corpo. Per quanto riguarda la causa della morte non si esclude il decesso a seguito di un malore, dovuto all’assunzione di droghe di cui la donna purtroppo era dipendente.
E la droga sembra tornare ‘protagonista’ anche in un’altra terribile scorsa: lo scorso weekend è stato trovato il corpo senza vita di un uomo di 57 anni, sempre a Roma, sempre al Laurentino 38. Anche per la sua morte infatti l’ipotesi più probabile resta quella dell’assunzione di sostanze stupefacenti – e dunque di un’overdose – considerando che accanto al corpo erano state ritrovate alcune siringhe.
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