Ha visto il fumo uscire di casa e si è precipitata. Una volta dentro è corsa in camera da letto dove ha trovato la sorella morta carbonizzata. Una scena raccapricciante quella di fronte alla quale si è trovata una donna che nella notte appena trascorsa, intorno alle 2 e 30 ha dato l’allarme ai Vigili del Fuoco che si sono precipitati in via Fiume a Ladipoli per un incendio abitazione.
L’atroce scoperta in camera da letto
La 65enne che ha scoperto il corpo carbonizzato della sorella, una 58enne, sul letto della sua stanza, nell’appartamento in cui le due donne vivevano insieme. Ed è stata proprio la 65enne a raccontare quanto accaduto agli inquirenti. Rientrata in casa ha visto il fumo e si è precipitata nella camera da letto della sorella da dove arrivava quell’odore acre, inconfondibile di fumo. Una volta dentro si è resa conto che non solo la porta era chiusa, ma anche la serrande e i vetri erano serrati, mentre sul letto giaceva il corpo senza vita della sorella. Intanto proprio per la mancanza di ossigeno il fuoco si era ormai spento.
L’allarme ai Vigili del fuoco e ai Carabinieri
Di fronte a quella scoperta la 65enne non ha potuto fare altro che dare l’allarme e i soccorsi sono arrivati in breve. Oltre ai vigili del fuoco sono arrivati i Carabinieri e sono proprio questi ultimi che si stanno occupando delle indagini. Gli uomini dell’Arma della stazione di Ladispoli insieme ai colleghi della Compagnia di Civitavecchia stanno svolgendo le attività investigative. L’ipotesi più probabile secondo gli inquirenti è che si sia trattato di un suicidio. Sembrerebbe, infatti, dai primi accertamenti che la 58enne soffrire di depressione. In questi casi, però occorrono certezze e con ogni probabilità l’autorità giudiziaria per sciogliere ogni eventuale dubbio circa le cause della morte disporrà esame autoptico. Un incarico che verrà conferito nelle prossime ore.
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