Aveva solo 37 anni. Era andato a Villa Borghese a correre, forse dopo una giornata di lavoro. All’uscita del Parco però un’auto è piombata su di lui centrandolo in pieno. Un impatto che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo.
A Roma ormai è una vera e propria emergenza. Parliamo della strage in atto, ormai da tempo, dei pedoni. Persone travolte mentre attraversano la strada, magari anche sulle strisce, da auto ad alta velocità. Spesso poi con delle aggravanti inaccettabili: come per la droga, si veda l’altro investimento mortale costato la vita ad un uomo sull’Ardeatina sempre nelle ultime ore, o nel caso di Villa Borghese, per l’alcol. Un lungo elenco di vittime che, inesorabilmente, continua ad allungarsi giorno dopo giorno. L’ultima è Luca Furcas: sardo di origini, medico di professione. Un’altra vita spezzata troppo presto: una serata maledetta finita in tragedia durante una sessione di jogging serale in uno dei parchi più belli della Capitale.
Luca Furcas ucciso a Villa Borghese: conducente positivo all’alcol test
Luca Furcas era nato a Cagliari e si era trasferito nella Capitale per lavoro. Medico di professione, martedì sera si era recato a Villa Borghese a correre. Poi, intorno alle 21.30, si è consumata la tragedia. Il runner si trovava lungo Via Pinciana quando improvvisamente una BMW lo ha centrato in pieno.
Troppo gravi le ferite riportate dal 37enne che è deceduto poco dopo l’impatto. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale del II Gruppo Parioli. Al volante dell’auto c’era un 26enne di nazionalità romena che è poi risultato positivo all’alcol test. La sua posizione resta al vaglio delle autorità.
L’incidente mortale sull’Ardeatina
Qualche ora prima invece un altro pedone era stato ucciso in questo caso sulla Via Ardeatina. Un clochard di 63 anni è stato falciato da un camion lungo la via Ardeatina all‘altezza Divino Amore. Anche per lui, nonostante i disperati tentativi di salvarlo, non c’è stato nulla da fare. L’autista del mezzo pesante, che peraltro in quel punto non poteva circolare, è risultato positivo al drug test.