Un’altra storia di violenza per gelosia, rabbia e possessione. Un’altra storia che fa paura dove, a piangere, è una ragazza di 23 anni che si è fidata dell’uomo sbagliato. Lo stesso uomo che questa mattina l’ha aggredita prima verbalmente, poi fisicamente, davanti alla madre della vittima.
Prima ha provato a strangolarla..
Lui 35 anni, lei 23. Stando alle testimonianze delle vittime, l’uomo si sarebbe recato a casa dell’ex in preda ad una crisi di gelosia. Lei, immediatamente dopo avergli aperto la porta è stata aggredita dalle urla, minacce, insulti dell’uomo. Ben presto, quelle urla, si sono trasformate in mani attorno al collo che cercavano di strangolarla. Di farle perdere i sensi.
Ma non c’è riuscito. La madre, che ha visto tutto, ha difeso la figlia da quella violenza terribile scontrandosi con un uomo che in quel momento era solo assetato di ‘vendetta’.
.. poi ad accoltellarla
Non ancora soddisfatto, è andato in cucina e ha preso un coltello. A quel punto avrebbe cercato di ferire la giovane, riuscendoci. Madre e figlia hanno provato a chiuderlo fuori casa e, solo dopo un po’ di tempo, ci sono riuscite.
L’intervento dei Carabinieri
Hanno subito chiamato i militari. Al loro arrivo, appena la 23enne ha riaperto l’uscio di casa per farli entrare, l’uomo ha nuovamente cercato di aggredirla, venendo subito bloccato dagli operanti. La vittima aveva una profonda ferita al braccio, è stata quindi soccorsa e trasporto al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Pio di Bracciano (RM) dove è stata medicata e giudicata guaribile in 20 giorni. Anche l’uomo, visto il proprio forte stato di agitazione, ha fatto ricorso a cure mediche.
L’arresto
Dopo i racconti della vittima e della madre, i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia hanno sequestrato il coltello utilizzato e arrestato il 35enne, poi condotto in carcere. Nei suoi confronti è stata emessa la misura cautelare del Divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da questa frequentati.