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Ancora un omicidio a Roma, spari in strada al Tuscolano: ucciso il 51enne Luigi Finizio

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Poliziotta uccisa a Roma

Ancora un omicidio a Roma. Nella sera di oggi, intorno alle 19:30, è avvenuta una sparatoria in via dei Ciceri, all’incrocio con
via degli Angeli, in zona Tuscolano, a poca distanza dall’Arco di Travertino. Ad essere colpito a morte da vari colpi d’arma da fuoco, di cui alcuni al torace, un uomo di 51 anni, che si trovava in una pompa di benzina.L’uomo, italiano, è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuto gli agenti della Squadra Mobile, che hanno immediatamente avviato le indagini.

Omicidio a Roma, chi è la vittima

La vittima è il 51enne Luigi Finizio. Era noto alle forze dell’ordine per precedenti legati al traffico di stupefacenti. Pare avesse un ruolo di spessore nella malavita romana in quanto legato al clan dei Senese. Il fratello Girolamo Finizio, 48enne, infatti, è il cognato di Angelo Senese, fratello di Michele Senese, soprannominato ‘O Pazzo’. Girolamo Finizio, però, adesso è in carcere. Nel 2020, insieme ad Adriano D’Arma,  è stato condannato a 11 anni per tentato omicidio, aggravato dal metodo mafioso, nei confronti di Paolo Ascani, cognato di Roberto Spada, gambizzato a Ostia il 20 aprile del 2020. Lo stesso Ascani in quell’occasione era stato condannato a due anni per favoreggiamento: aveva raccontato agli inquirenti di non conoscere i suoi aggressori, ma in realtà già pianificando di vendicarsi. L’ipotesi più accreditata è che Luigi Finizio abbia preso il posto del fratello sin dal momento in cui è stato arrestato.

A dare l’allarme alcuni residenti: i colpi di arma da fuoco, quattro, sono stati chiaramente sentiti nel quartiere. Da una prima ricostruzione si è trattato di un’esecuzione molto simile a quella avvenuta pochi giorni fa a Casal De’ Pazzi, quando è stato ucciso il muratore romeno Mihai Stefan Roman.Anche in questo caso due uomini a bordo di una moto si sono avvicinati al loro bersaglio, nella pompa di benzina, e hanno fatto fuoco. Uno dei colpi ha preso Finizio al torace, uccidendo il 51enne sul colpo.

 

Roma violenta: scia di omicidi nella città

Una scia di omicidi sta segnando la città in queste ultime settimane. Solo quattro giorni fa Fabio Giaccio, 43enne napoletano, ha ucciso chef 41enne Manuel Costa. Quest’ultimo – che si è costituito alle autorità subito dopo aver compiuto l’efferato gesto – è adesso accusato di omicidio volontario ed è stato proprio lui ad indicare agli inquirenti la pista del soldi da seguire così da fare chiarezza sul movente del delitto. Tuttavia, rimangono diversi i punti da chiarire in merito alla vicenda. Ma questo non è l’unico assassinio avvenuto a Roma negli ultimi giorni. 

L’8 marzo è infatti stato freddato con due colpi di pistola il muratore di origine romena Mihai Stefan Roman, Michele per gli amici. Il suo omicidio ha tutto il sapore di un’esecuzione: ucciso a freddo, mentre camminava sotto casa, pochi minuti prima delle 20:00, da due uomini a bordo di una moto. Tutti descrivono Mihai come un gran lavoratore e i suoi piccoli precedenti penali non fanno di lui un personaggio di grossa caratura nel mondo della malavita. 

Guerra tra clan

La vittima di oggi, Luigi Finizio, sembra essere un personaggio di spessore della malavita romana. Questo confermerebbe la tesi di una guerra tra clan. E le numerose sparatorie avvenute nelle ultime settimane nei vari quartieri di Roma e del litorale, compresi gli omicidi, confermano che sono in atto dei cambiamenti nelle spartizioni dei territori e delle piazze di spaccio. 

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