Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota elaborata dal Partito Democratico Pomezia.
“Adesso è troppo – scrive il PD Pomezia – Siamo arrivati alla svendita dei beni collettivi per salvare il bilancio del comune portato in passivo da Fucci.
Il Pd di Pomezia esprime grande sdegno per la decisione, presa dalla giunta Fucci nel silenzio di tutti, di inserire il Pala Lavinium all’interno del piano delle alienazioni. Il palazzetto dello sport di Pomezia, un luogo di sport e di iniziative sociali e scolastiche, non deve essere messo in vendita per coprire le scelte finanziarie scellerate di questa amministrazione.
Solo sei mesi fa il sindaco parlava di un bilancio in attivo di 2,5 milioni di euro, prendendosi meriti che non gli appartenevano. Adesso però la decisione di ingrossare il piano delle alienazioni ha tutto l’aspetto di un disperato tentativo di far quadrare i conti dopo le scelte sbagliate in materia di bilancio. Non si possono coprire gli errori amministrativi rinunciando a pezzi del nostro patrimonio collettivo. Vale per il Pala Lavinium ed anche per nuove, ed ipotetiche, svendite. Perché seguendo questa logica – conclude il partito – oggi è il palazzetto, domani potrebbero essere le farmacie comunali o altri beni collettivi”.