Ormai è guerra senza esclusione di colpi, tra il PD e il Movimento 5 Stelle di Pomezia.
Dopo giorni di accuse e repliche, i rappresentanti del Partito Democratico insorgono per le parole pronunciate dal sindaco Fabio Fucci nel corso dell’intervista rilasciata a Rai News 24. La frase che ha scatenato l’ennesima polemica è “Mentre a Roma il PD faceva affari con la mafia”, concetto – quello del PD e di altri partiti in “affari” con la mafia – ripetuto più volte nel corso del servizio televisivo, ma si tratta di una delle tante affermazioni fatte dal Primo Cittadino, ma è quella che ha portato il segretario locale PD Stefano Mengozzi a volersi rivolgere alla magistratura.
“Il Sindaco Fucci – ha dichiarato Mengozzi – non si può svegliare la mattina e dichiarare complicità mafiose del Partito Democratico. Siamo allibiti per la facilità con la quale questo sindaco si slanci in dichiarazioni assurde. La mafia, caro Fucci, è una cosa seria e non si possono tirare in ballo accuse che rischiano solo di sminuire la gravità del fenomeno. Ovviamente non dobbiamo giustificarci in nessun modo, ma è evidente che non abbiamo altra via che denunciare una persona che non mostra rispetto alcuno per la dialettica democratica. Si vergogni, il sindaco di Pomezia, e se proprio non ha argomenti per difendersi dalle scelte sbagliate, allora taccia”.
L’ira ha ovviamente coinvolto anche gli altri vertici del partito, tra cui il segretario provinciale Rocco Maugliani, che affida le sue parole a un comunicato ufficiale.
“È con una certa dose di antropologica curiosità che ogni giorno attendo il capitolo quotidiano della saga “Fucci e i suoi deliri. Negli ultimi giorni il valente sindaco di Pomezia ha cercato di dare di sé stesso la sempre più improbabile rappresentazione di un paladino della giustizia, alfiere di un movimento, il Cinque Stelle, impegnato su scala nazionale a individuare le connessioni fra il Partito Democratico e la malavita organizzata”.
“Quello della tutela della legalità è un nobile proposito e vista la sensibilità sbandierata in materia dal sindaco pometino lo invitiamo ancora una volta a fare chiarezza sui temi che in queste ore hanno animato le cronache di tutti i quotidiani nazionali, non solo dell’Unità – prosegue nella nota Maugliani – Per aiutarlo in tal senso tramite cinque nostri deputati, stiamo presentando in queste ore una serie di interrogazioni parlamentari che hanno per oggetto il comune di Pomezia perché ci aspettiamo che il sindaco faccia chiarezza sulla legittimità di alcune proroghe concesse e sulle gare relative assegnate ad un’unica azienda coinvolta nelle vicende giudiziarie di Mafia Capitale in merito al ciclo dei rifiuti, sui criteri che hanno ispirato la liquidazione di alcuni debiti della pubblica amministrazione e sulla compatibilità di questi con quanto prevede la legge, sulla gestione di alcuni appalti, assegnati sulla stessa strada per affido diretto sotto soglia, su alcuni atti assunti dal Consiglio comunale in relazione a vicende sulle quali si era già pronunciata la magistratura ordinaria, infliggendo condanne per abusivismo edilizio oltre che su alcuni aspetti del bilancio comunale che non riusciamo a comprendere. Se è l’illegalità che il sindaco Fabio Fucci desidera perseguire ci troverà al suo fianco; dovrebbe però cominciare a spiegarci alcune cose che accadono nel suo Comune che francamente non abbiamo capito”.
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Pomezia, mafia e polemiche: è guerra tra PD e il sindaco Fabio Fucci
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