Suggestiva l’idea di due cittadini residenti nel X Municipio, che questo sabato 8 giugno inizieranno la loro traversata Ostia-Parigi in bicicletta.
I due avventurieri sono Giuseppe di Lorenzo (presidente del Gruppo Donatori Sangue dell’ospedale Grassi di Ostia) e Angelo Arelli (neo presidente dell’Associazione Ostia in Bici), che per la loro passione ciclistica sono pronti ad affrontare una traversata tanto affascinante quanto complessa di quasi 1.900 km.
I due lidensi partiranno dal Palazzo del Governatorato di Ostia, durante una cerimonia che vedrà la presenza della Presidente Giuliana Di Pillo, la sua Giunta e le varie istituzioni del Municipio X di Roma Capitale.
L’iniziativa si chiamerà “Veni,vidi…by Bici. Ostia-Parigi in bici“, che porterà come tematica centrale il rapporto dell’uomo con il pianeta Terra.
L’evento sarà patrocinato dal Municipio X, la Croce Rossa Italiana, dal Centro Regionale Sangue e la Direzione Generale ASL Roma3.
Un’avventura non solo sportiva quella dei due cittadini, ma anche dai grandi valori storici, civici e ambientali. Infatti durante il viaggio si rifletterà sulla figura dell’Uomo, mostrando la sua intelligenza, le sue sensibilità, le sue contraddizioni e le sue mille qualità. Un modus che porterà i due uomini a incontrare diverse associazioni locali durante il percorso in bici.
Si sottolineerà l’importanza della Terra, per dimostrare quanto sia necessario dare maggiore attenzione ai temi ambientali e la mobilità sostenibile.
Verrà portata testimonianza e vicinanza alle vittime del Ponte Morandi, quando i due ciclisti toccheranno la città di Genova con le proprie biciclette.
Verrà toccata anche la città di Ginevra nella percorso programmato per arrivare a Parigi, incontrando la Croce Rossa Internazionale nell’anniversario dei 155 anni dalla sua fondazione.
In ultimo a Parigi verranno incontrati i delegati di COP21, per rafforzare il patto sull’ambiente e festeggiare i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci.
Un’iniziativa che parte anche con lo spirito di ribalta verso il nostro amato territorio, che diventerà elemento di discussione in tutte le città estere.