Retata sul territorio del X Municipio da parte dei Carabinieri, che hanno stanato un’articolata attività di spaccio di droga sul territorio lidense.
L’operazione avvenuta per mano del Nucleo Cinofili Carabinieri di Santa Maria di Galeria e con la collaborazione del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, ha permesso di stanare il giro di spaccio con l’utilizzo di 60 agenti.
Le operazioni hanno portato all’arresto di 5 persone, a una denuncia, oltre al sequestro di 130 Kg di droga e di armi clandestine. La missione si è svolta tra le strade di Ostia Ponente, Nuova Ostia e interessato diversi quartieri dell’entroterra del X Municipio di Roma Capitale.
Il primo arresto è avvenuto verso un uomo notoriamente nullatenente e disoccupato, che ha insospettito i Carabinieri locali per un cambio repentino dei suoi stili di vita. Il monitoraggio dei suoi movimenti ha conseguito a una perquisizione della sua abitazione, che fatto scoprire all’interno dell’appartamento oltre 130 Kg tra hashish e marijuana, diverse pistole di cui una rubata nel 2015 a Roma, 10mila euro in contante proveniente da attività illecite, una macchinetta conta-banconote, oltre a materiali per pesare e dosare le dosi di stupefacenti. Attualmente l’uomo è stato subito arrestato e attende l’udienza di convalida, oltre al sequestro di tutti i materiali ritrovati.
Arrestato anche un 47enne, già famoso alle Forze dell’Ordine per reati di spaccio e che attualmente era in prova presso i servizi sociali. Nella perquisizione presso la sua abitazione sono stati ritrovate 21 piante di marijuana. Per il pusher sono scattati subito gli arresti domiciliari in attesa della decisione del magistrato, con le coltivazioni prontamente sequestrate.
Denunciato un giovane studente, trovato da Carabinieri nella propria casa con diverse dosi di marijuana. Il giovane tenuto da tempo sotto i controlli delle Forze dell’Ordine, ha fatto ritrovare nella propria abitazione – dopo consueta perquisizione – anche materiali utili al confezionamento dello stupefacente e 600 euro in contanti.
Altri due uomini sono finiti agli arresti, con entrambi che avevano precedenti penali. Il primo è stato arrestato perchè ritrovato fuori dalla propria abitazione, nonostante scontasse gli arresti domiciliari. L’altro invece già in stato d’arresto, ha visto appesantirsi la propria pena per spaccio di sostanze stupefacenti.