Si sta raggiungendo l’esasperazione nel quartiere di San Giorgio di Acilia, dove ormai da troppo tempo i termosifoni all’interno delle case popolari locali non funzionano più tenendo cosi tantissimi cittadini al freddo di queste giornate invernali.
Una situazione che già più volte i tanti residenti di questo quartiere avevano sollevato con denunce e segnalazioni all’Amministrazione del X Municipio di Roma Capitale e al Campidoglio, senza però mai vedere degli interventi risolutivi sull’impianto di climatizzazione dei condomini per migliorargli la loro vivibilità in questo periodo e non lasciarli così al gelo.
Richieste che sono rimaste inascoltate nonostante i sit-in dei cittadini all’interno dell’aula consiliare in X Municipio, portando con il passare del tempo queste persone alla disperazione per via di questo stato delle cose.
Sono state oggi pomeriggio due anziane signore del quartiere San Giorgio a manifestare tutto il loro disappunto verso la superficialità della sindaca Virginia Raggi su questo problema, attaccando per le vie del quartiere diversi cartoncini scritti a mano con le testuali parole: “Sindaca Raggi, accendi i termosifoni di Via Telemaco Signorini”.
Le anziane signore oltretutto hanno lasciato detto mentre fissavano i cartelli sugli alberi del quartiere San Giorgio: “Non siamo rispettate e il Municipio e la Raggi ci hanno abbandonato, si devono vergognare e dimettersi: qui non sono i benvenuti ormai”.
Sulla faccenda ha preso parola anche Alessandro Aguzzetti, presidente del CdQ Difendiamo Acilia: “Abbiamo più volte cercato di far risolvere il problema a questa amministrazione ma puntualmente i cittadini non vengono ascoltati, anziché fare a gara in aula a chi ha pulito piazza Segantini farebbero bene ad iniziare a lavorare seriamente e risolvere i problemi del quartiere, se non sono in grado di farlo rassegnassero le dimissioni. Pretendiamo che nelle prossime ore la situazione venga risolta perché anziani e bambini non possono essere lasciati al freddo“.
Intanto i residenti del quartiere promettono nuove mobilitazioni qualora non venisse risolta in tempi brevi la problematica con i termosifoni condominiali di Via Telemaco Signorini.