Si è svolto quest’oggi l’evento di OstiAmor, che presso lo storico bar Sisto di Piazza Anco Marzio ha riunito imprenditori e cittadini di Ostia. All’assemblea hanno preso parte anche le forze politiche della Lega, Fratelli d’Italia, il Partito Democratico e il consigliere Andrea Bozzi.
In una conferenza moderata dal giornalista lidense Giulio Mancini, la società civile del X Municipio ha affrontato minuziosamente i gravi problemi che affliggono il territorio e la categoria del commercio locale da diversi anni: un’Amministrazione locale e comunale sempre più lontana da Ostia e il suo entroterra, mancanza di dialogo con le istituzioni territoriali e l’assenza di una progettazione per la città.
Nell’evento ha preso la parola Giuseppe Ciotoli, titolare dello storico bar che affaccia su piazza Anco Marzio e che ha visto multata la sua attività con tre giorni di chiusura. L’imprenditore lidense ha sottolineato come sia difficile mantenere un’attività commerciale con gli attuali scenari italiani, ma diventa ancora più complesso quando le amministrazioni cittadine non dialogano e non tutelano i commercianti locali: un chiaro appello dove il gestore chiede una riqualificazione del commercio sul territorio del litorale romano.
Degno di nota l’intervento dell’avvocato Italo Mannucci, che da diverso tempo sta conducendo numerose battaglie per la dignità di Ostia. Ha sottolineato anche lui come in questo territorio venga a mancare un progetto di crescita per tutta la comunità cittadina, in un momento dove il territorio è etichettato male tra serie tv – come Suburra – e cattiva pubblicità per i casi di cronaca nera. Situazioni che vanno a gravare ulteriormente su un territorio fortemente in calo sul fronte turistico, poiché non riesce a sfruttare appieno il proprio patrimonio artistico e continua ad avere sulle spiagge problemi per il mancato riordino degli arenili.
L’on. Davide Bordoni – capogruppo per Forza Italia nel Consiglio Comunale di Roma Capitale – si è espresso così su come il Comune di Roma potrebbe aiutare Ostia: “L’Amministrazione Capitolina si deve interessare di questo territorio, perchè questo territorio fa parte del Comune di Roma! Magari il Sindaco si ricordasse di più del territorio del X Municipio, questi 20 km di spiaggia più tutto il suo entroterra: si occupasse di questo e mettesse in campo risorse per sviluppare”.
Ha continuato: “Se chiudono i commercianti o i balneari, veramente si desertifica l’economia e si mette questo territorio ancora più in esposizione per la criminalità organizzata. Se c’è un’attività imprenditoriale sana, si argina la criminalità. Ma se questa non c’è, questo veramente diventa un territorio di conquista. Progetti seri e di sviluppo, come per esempio Ostia Antica patrimonio dell’Unesco. Il Sindaco ha scritto all’Unesco per farlo diventare? Non lo so! Iniziative estive che non sono state fatte, nel periodo di maggiore affluenza. La manifestazione oggi di commercianti e imprenditori è il sintomo che il Municipio X e il Comune di Roma non stanno facendo il loro mestiere!”.
Ha preso parola durante la conferenza anche Antonio Di Giovanni, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio del Municipio X: “Oggi sono stato alla riunione organizzata dai commercianti di piazza Anco Marzio, ad ascoltare ciò che veniva esposto. Ho ritenuto la mia presenza doverosa, come esponente della maggioranza che amministra il X municipio, piuttosto che coraggiosa come qualcuno invece ha voluto intendere. Si parlava di una lontananza di questa amministrazione nei confronti dei commercianti, che non corrisponde alla realtà dei fatti”.
Continua: “Ho ricordato ai presenti che questa amministrazione con una delibera trasformava Piazza Anco Marzio in un’isola pedonale , in soli due mesi, quando le precedenti amministrazioni per dieci anni si sono girate i pollici, ho ulteriormente rammentato ai convenuti l’epocale spostamento delle bancarelle di via Orazio dello Sbirro che ha restituito i marciapiedi ai cittadini. Non mi sono prolungato ma ho ribadito che il Movimento 5 Stelle anche nella persona del presidente della Commissione Attività Produttive D’Alessio non si è mai allontanato dalle realtà commerciali che considera la colonna vertebrale del territorio”.
Ha concluso Di Giovanni: “Trovo pertanto strumentale, nel momento in cui un’amministrazione si adopera verso una categoria, che quest’ultima assuma la veste della protesta politica alla protesta di categoria. Siamo ovviamente disponibili ad ascoltare le categorie e le associazioni che rappresentano i commercianti, ma non disponibili a trattare con chi , cavalcando la problematica tenta di fare politica. Se si ha la necessità di farlo, si dica chiaramente e ci si candidi”.
L’avvocato Italo Mannucci ha commentato così lo svolgimento dell’evento: “L’elemento di grande novità oggi è l’assenza della associazioni datoriali e di categoria, grandi assenti all’attività d’incontro dei commercianti del Centro Storico sono coloro che i commercianti dovrebbero difendere. Questa singolare particolarità ci permette di dire che siamo liberi dall’essere rappresentati da associazioni che non svolgono l’attività che dovrebbero. Altra particolare novità è la presenza al convegno non solo di cittadini simpatizzanti o curiosi, ma anche dell’altro traino forte del Municipio X: l’ambito dei concessionari balneari”.
Ha concluso: “Nutrita la partecipazione, soltanto pochi per modestia di tempo sono intervenuti. Oggi il confronto c’è e il tavolo è pronto, quindi saremo pronti con i partiti politici a fare un progetto complessivo di rilancio del territorio“.